I nove sindaci dell’area dell’ex ospedale di Anagni incontreranno, nella mattinata del 7 febbraio, il commissario straordinario della Asl Frosinone, Luigi Macchitella. E’ uno degli impegni assunti dal sindaco Fausto Bassetta nel corso della riunione di martedì scorso tenuta con i rappresentanti delle associazioni “Diritto alla salute” e “Salviamo l’ospedale di Anagni”, del comitato Vignola-Monti, del servizio 118 e dei sindacati Cisl e Uil alla presenza del dottor Massimo Natalia, coordinatore del locale presidio sanitario.
I sindaci di Anagni (Fausto Bassetta), Acuto (Augusto Agostini), Filettino (Paolo De Meis), Fiuggi (Fabrizio Martini), Paliano (Domenico Alfieri), Piglio (Mario Felli), Serrone (Natale Nucheli), Sgurgola (Antonio Corsi) e Trevi nel Lazio (Silvio Grazioli) andranno a rappresentare a Macchitella l’urgenza di intervenire per rilanciare la struttura e garantire un’assistenza sanitaria adeguata agli utenti di una vasta porzione dell’area nord della provincia di Frosinone. Partendo, come è stato ribadito nella riunione tenuta al Comune di Anagni, dal nuovo Atto aziendale che finalmente riconosce alla struttura di via Onorato Capo la connotazione di Presidio ospedaliero in quanto parte del Presidio Ospedaliero Frosinone-Alatri-Anagni.
Un riconoscimento importante che, dopo anni di limbo giuridico, permetterà di programmare attività e servizi ad una struttura che ha ancora numerose potenzialità come ha riconosciuto di recente anche lo stesso commissario straordinario della Asl in un’intervista.
L’incontro con Macchitella è solo il primo degli impegni concordati con associazioni, comitati e sindacati, che i sindaci hanno assunto per continuare a lavorare nella direzione di un migliore servizio sanitario. “Un lavoro mai interrotto – dichiara il sindaco Bassetta – che adesso dovrebbe essere più facile visto che siamo riusciti, nell’ambito delle modifiche apportate all’Atto aziendale, ad ottenere l’importante riconoscimento giuridico”.