Riceviamo e pubblichiamo:
In occasione della celebrazione della “Giornata della Memoria”, l’Istituto Comprensivo “Colleferro II” in collaborazione con la Diocesi di Velletri/Segni, il Ce.R.S. “Vittorio Bachelet” di Colleferro, il Comune di Gavignano ed il patrocinio del Comune di Colleferro, ha organizzato un incontro per ricordare la figura del Cardinale Vincenzo Fagiolo, originario di Segni, che nel 1985 ha ricevuto il riconoscimento di “Giusto fra le Nazioni” a Gerusalemme.
Figlio ed uomo della terra Lepina, il Cardinale Fagiolo ha sempre fatto dell’aiuto al prossimo il suo stile di vita, sapendo rischiare in prima persona con la coscienza spiritualmente protesa nella volontà forte di fare del bene e nel costante ed attento ascolto del comandamento evangelico:“amerai il prossimo tuo come te stesso”, “unica barriera, unica difesa contro tutti i genocidi”, come ricordava bene il giornalista e scrittore polacco Ryszard Kapuscinski.
Un uomo, un sempliceparroco, che in tempi bui come quelli dell’Italia delle leggi razziali, della Roma occupata dai nazisti e del rastrellamento nel Ghetto ebraico, seppe tenere accesa una piccola luce di umanità. Fu onorato del titolo di “Giusto fra le Nazioni”, perché seppeanteporre a sé stesso il dovere umano di salvare un’altra vita,quella di Michael Tagliacozzo, giovane ebreo scampato al rastrellamento del ghetto di Roma, durante il quale furono inviate nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau 1023 persone, delle quali solo 16 sopravvissero.
Vincenzo Fagiolo, allora venticinquenne viceparroco nella Parrocchia dei santi Venanzio e Fabiano nel quartiere Tuscolano di Roma, collaborò alla salvezza di Michael Tagliacozzo, scappato di casa dalla finestra, ancora in pigiama, durante il rastrellamento del Ghetto la mattina del 16 ottobre 1943. Il giovane ebreo rimase nascosto fino al febbraio del 1944 grazie ad una catena di solidarietà che vide coinvolti anche la prof.ssa Maria Amendola, il cardinale Pietro Palazzini ed il pastore avventista Daniele Cupertino, anche loro con il Cardinale Fagiolo insigniti dell’importante riconoscimento.Anni dopo, fu lo stesso Tagliacozzo, diventato uno dei maggiori storici della Shoa, a ricordare chi lo salvò dalle tenebre dell’abisso per offrirgli una seconda vita, nascondendolo prima presso il Seminario romano del Laterano e poi presso un convento francescano.Scriveva il sociologo e filosofo polacco, Zygmunt Bauman: “tenere vivo il passato è un obiettivo che può essere raggiunto solo mediante l’opera attiva della memoria” ed è quello che questo incontro si propone,ricordare chi un giorno aprì la porta della sua vita per salvare un uomo che neppure conosceva.
L’incontro vedrà l’intervento di Mons. Vincenzo Apicella, Vescovo della DiocesiVelletri/Segni, del prof. Giacomo Moscati, in rappresentanza dellaComunità Ebraica di Roma, ed il ricordo di Valente Spigone, nipote del Cardinale Fagiolo. Moderatore sarà AndreaPalladino, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
Porteranno i saluti il Dirigente Scolastico dell’I.C. “Colleferro II” dott.ssa MarikaTrezza, del Sindaco di Colleferro, Pierluigi Sanna, e il Presidentedel Ce.R.S. “Vittorio Bachelet” Claudio Gessi.
L’incontro si svolgeràlunedì 30 gennaio 2017 alle ore 10,30 presso la Sala Konver diColleferro