Da mercoledì 1 febbraio, la Città di Albano Laziale in collaborazione con l’Associazione “Famigliari Vittime del Bombardamento di Propaganda Fide” ricorderà come ogni anno i bombardamenti del febbraio 1944 che sconvolsero la città e la comunità dei Castelli Romani.
La sirena, che allertava la cittadinanza dell’arrivo dei bombardieri, suonerà nei giorni del 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8 e 9 febbraio, alle ore 12. Il 10 febbraio, il suono della sirena riecheggerà per ben tre volte (ore 9.20; 9.55; 10.30) a ricordo dei pesanti bombardamenti su tutta la città che distrussero il Convento di Propaganda Fide e delle Ville Pontificie, dove si erano rifugiati migliaia di civili.
Il Sindaco Nicola Marini ha commentato: «Anche quest’anno riproponiamo diversi momenti attraverso i quali celebriamo la memoria delle devastazioni e delle vite umane spezzate da quel tragico febbraio 1944. Centinaia furono le vittime e alcuni dei più importanti edifici storici e religiosi della nostra città vennero distrutti. Attraverso il cupo suono della sirena ricordiamo quei tragici momenti, ancora vivi nella memoria di tanti nostri concittadini. Affinché, soprattutto le generazioni nate dal dopoguerra in poi possano essere memori di quei tragici momenti, per non dimenticare».