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Scaccia (FI): 5Stelle ormai estinti grazie a Raggi e Grillo.
“Il problema del Movimento 5Stelle in provincia di Frosinone – ha dichiarato Giuseppe Scaccia, coordinatore comunale di FI, a seguito dell’attacco rivolto dai reduci di Grillo al sindaco, Nicola Ottaviani – è che mentre a Roma, dopo la Raggi, si è aperto il disastro più totale, da noi possiamo parlare di estinzione genetica ancor prima della nascita. Come non ricordare, infatti, quando dopo aver alzato il gomito, seduto ad un ristorante di Figline Valdarno, nella primavera del 2013, Grillo girò un video in occasione delle elezioni amministrative in alcuni comuni della Ciociaria, iniziando con l’offesa del territorio ‘Cari elettori di Ferretino (storpiando il nome del comune di Ferentino), Atina e…’, suscitando le risate a crepapelle delle persone dietro la telecamera, mentre una voce di donna ironizzava ‘e… soreta’, con riferimento all’amministrazione comunale della città sorana. Il comico genovese, poi, continuava la performance quasi carnascialesca, deridendo ulteriormente il nostro territorio, ma in realtà rendendosi ulteriormente ridicolo in modo gratuito, aggiungendo «Siete in provincia di Frosinone, città che ho sempre nel cuore. Quando i miei figli mi dicono dove vai, voglio andare a Frosinone». E ancora, tra un dilagare di risate. ‘Sentite gente che ride ma è una cosa seria’, proseguiva il comico, spiegando che ‘gli esperimenti li potete fare lì’, ‘il virus parte da lì’, aggiungendo: ‘Se comincia da lì in provincia di Frosinone, capite che il Movimento si allarga anche in Mongolia. Vi abbraccio e spero di venirvi a trovare fisicamente. Adesso sono nel ciberspazio’. Dopo una presentazione del genere, è chiaro che i ciociari attendono con ansia l’arrivo a Frosinone di Grillo per poterlo abbracciare calorosamente e ringraziarlo da vicino per le attenzioni e l’affetto ricevuti, magari anche immeritatamente. Del resto, il sindaco Nicola Ottaviani quando si rivolge alla cittadinanza, dichiarando di essere disposto ad accettare le candidature al consiglio comunale, anche attraverso contatti telefonici o email, evidentemente non può riferirsi alla metodologia utilizzata dai resti dei 5Stelle, in quanto il sindaco ha precisato che i requisiti essenziali sono, oltre a quello della libertà, anche quello dell’essere perbene e, soprattutto, persone capaci. E, sulla scorta dell’esperienza dell’armata Brancaleone targata Raggi, vengano ora a spiegarci se i loro amministratori eletti su Roma riescono a soddisfare anche solo uno dei requisiti proposti da Ottaviani per le candidature al Comune di Frosinone. La verità è che quando Pizzarotti propose il taglio del 10% delle indennità degli amministratori pubblici a Parma venne indicato dai 5Stelle come la nuova Giovanna D’Arco, per essere poi mandato al rogo proprio da Grillo dopo qualche mese, mentre quando il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha tagliato ben del 50% le indennità dei politici al Comune di Frosinone, finanziando, con quei soldi, 300 borse di studio all’anno per i residenti e oltre 500 soggiorni per anziani nelle città d’arte italiane, la notizia è stata relegata nelle ultime pagine dei quotidiani nazionali. Ottaviani, tra i tanti meriti, ha avuto anche quello di aver sottratto gli argomenti a quelli come i 5Stelle, che sono annegati nello stagno della loro sterile demagogia”.