Calcio a cinque

Forte Colleferro pareggia 2-2 col Virtus Aniene: decisivo il gol dell’ex Santia

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Forte Colleferro

La Forte Colleferro si fa stoppare dal Virtus Aniene sul punteggio di 2-2.

E’ ormai una “classica” il big match della ventesima giornata tra i ragazzi di Paolo Forte e la compagine romana diretta da Mister Baldelli. Avversari lo scorso anno nel Campionato di Serie D, dove la Virtus ha conquistato il secondo posto dietro, appunto, la Forte Colleferro e duello anche in questa stagione, dove le due squadre sono entrambe, distanziate tra loro da sei punti, alla caccia della capolista Città di Colleferro.

Condannate quindi tutte e due a vincere. La Virtus per non vedere allargato il gap di un solo punto dalla prima della classe, la Forte per riaprire la caccia alle primissime posizioni della classifica e per allungare sulle dirette concorrenti nella corsa play off.

Forte deve rinunciare a Valenzi, squalificato, ma recupera, dopo il brutto infortunio di Pavona, Stefano Felici, di nuovo tra i convocati e capitan Stefano al rientro dopo lo stop imposto dal Giudice Sportivo.

LE FORMAZIONI

FORTE COLLEFERRO: Tantari, Forte, Felici, Tetti, Ronzoni, Favale, Mosti, Hamazawa, Navarra, Graziani, Fedele, Parenti.

Allenatore: Paolo Forte

VIRTUS ANIENE: Spaziani, Giberti, Chilelli, Rossi, Santia, Vecchia, Rossini, Galoppi, Santonico, Gianiorio, Rocchi, Nisida.

Allenatore: Baldelli

Arbitro: Maurizio Lauria di Roma 2

LA CRONACA DELLA PARTITA

PRIMO TEMPO. In campo Tantari tra i pali, Forte in impostazione, Hamazawa e Graziani ai lati e Navarra pivot. Aniene che risponde con Spaziani, Chilelli, Galoppi, Santonico e l’ex Andrea Santia, che ha cambiato casacca nel mercato di riparazione di Dicembre.

Inizio tutto per i padroni di casa, con il solito Hamazawa che si propone al tiro con continuità, ben imitato da Stefano Forte che, a campo aperto, scuote difesa e palo della porta avversaria a Spaziani superato.
Virtus che prende via via confidenza con schemi e terreno di gioco e risponde colpo su colpo, portandosi in zona tiro con i suoi big Galoppi, Santonico e il capitano Alessandro Chilelli.

Ne esce una gara appassionante ed equilibrata, degna delle posizioni in classifica delle due contendenti, con continui ribaltamenti di fronte che tengono sulle spine un palazzetto ancora una volta affollato e rumoroso.
L’equilibrio è interrotto da Giorgio Mosti al 19’, quando il numero 7 di Paolo Forte taglia alla perfezione su una palla messa dentro da Stefano Forte e batte Spaziani per l’1 a 0 Forte.

Reazione della Virtus che trova, però, sulla sua strada una squadra ottimamente messa in campo che corre, suda, si sacrifica e applica alla lettera le indicazioni dell’Allenatore.
Spazi quindi chiusi alla perfezione e, dove si apre qualche minimo spiraglio, ci pensa un concentratissimo Jacopo Tantari a fare buona guardia e a permettere ai padroni di casa di andarsi a prendere un tè caldo in vantaggio di una rete.

SECONDO TEMPO. Se il primo tempo è stato un bello spettacolo, il secondo, per emozioni e incertezze è un autentico mix di passione e adrenalina. Prova subito la Forte a piazzare il colpo del ko, con Hamazawa che si vede parata un’ottima conclusione e con Stefano Forte che vede il suo sinistro perdersi sul fondo.
Poi, però, dopo un’occasione per Galoppi, è Santonico che riporta in equilibrio il match. Il pivot di Baldelli riesce ad inventarsi un tiro da cineteca e da posizione impossibile batte un sorpreso, quanto incolpevole Tantari. Sulla parità l’Aniene tenta il colpaccio e Santonico su tutti, ma anche Galoppi e Rocchi ci provano con continuità. La difesa colleferrina, però, stringe i denti, qualche volta trema, ma regge con caparbietà e coraggio l’urto della corazzata avversaria. Minuti di autentica passione e sacrificio per i giocatori di Forte che però, ora come non mai, dimostrano di essere maturi come uomini e compatti come squadra, rispondendo, colpo su colpo alle folate offensive degli avversari.

Poi, il pasticcio che rischiava di rovinare la giornata. Fabio Navarra, superato da Galoppi, rincorre il numero 8 avversario e lo colpisce con un calcio da dietro. Un fallo brutto, quanto inutile, che scatena le ire di Paolo Forte e lascia, per l’inevitabile cartellino rosso, in inferiorità i padroni di casa.
Virtus quindi che vede la possibilità di piazzare il colpo del knock out in superiorità numerica quando mancano meno di dieci minuti al fischio finale.
Forte si affida a Stefano, Hamazawa e Tetti per erigere il muro difensivo davanti a Tantari. I tre moschettieri difendono alla perfezione e all’Aniene non resta che veder trascorrere i 120” da regolamento, senza poter mettere in crisi Tantari.

Poi il gran finale. La Forte vuole giocarsela fino in fondo e le batterie dei Leoni di Colleferro, bene caricate dal Maestro Dario Pisani, sembrano non doversi scaricare mai. E’ Lorenzo “il Magnifico” Tetti, che indovina dalla sinistra in corsa il diagonale perfetto che si insacca rasoterra sull’uscita disperata di Spaziani.
Mancano ancora cinque lunghissimi minuti e l’Aniene si rigetta in avanti, schierando Santonico portiere di movimento e cingendo d’assedio la porta di Tantari.

E proprio su una giocata di Santonico, la difesa di casa intercetta la sfera ma non riesce a spazzare e, con la palla che rimane li, l’ex di turno, Andrea Santia, piazza la zampata vincente che manda tutti a casa sul definitivo risultato di 2 a 2 che permette alla Forte di portarsi a + 3 dalle inseguitrici per la corsa al terzo posto e all’Aniene di non vedere fuggire la capolista, oggi, anch’essa a tre punti di vantaggio sul gruppo di Chilelli.

IL COMMENTO. Nella giornata dove si affrontavano le prime quattro in classifica, la Forte dimostra di essere candidata, sempre più saldamente, al ruolo di aspirante alla serie superiore. Un pareggio che dice moltissimo sullo stato di salute della squadra di Paolo Forte. Dario Pisani, responsabile dello Staff atletico, ricordava in tribuna: “Dopo un avvio difficile, dove i ragazzi hanno avuto qualche difficoltà ad accettare i miei metodi di lavoro, la squadra si è impegnata a seguirmi con serietà e dedizione ed ecco i risultati. I ragazzi sono in una forma fisica invidiabile e corrono il doppio degli avversari, colmando così anche le eventuali differenze tecniche. Poi Paolo ( Forte ndr ) li mette in campo alla perfezione, ed ecco realizzato il piccolo miracolo sportivo della Forte Colleferro.” Anche il Capitano vuole, a fine match, dire la sua: “Sono orgoglioso di questi ragazzi e di questa squadra – esordisce Stefano Forte – Stiamo dando veramente tutto in ogni partita e stiamo dimostrando di meritare il posto che occupiamo in classifica e la fiducia di Staff e Società. Abbiamo tutti la percezione di stare in un club che crede e investe in noi giovani e credo che tutti noi stiamo ripagando questa fiducia.” Difficile, invece, strappare un commento a Mister Forte.

L’allenatore, seppur soddisfattissimo della prova dei suoi, è ancora infuriato e amareggiato per l’episodio che è costato l’espulsione a Fabio Navarra e si è voluto accertare di persona delle condizioni di Paolo Galoppi, fermandosi a parlare con il giocatore durante i saluti prima della partenza. “E’ stato un gesto brutto e inutile che ha messo in difficoltà compagni e società e che, soprattutto non è nel dna di questo club che predica dal primo momento correttezza e rispetto di compagni e avversari. Sono costernato in prima persona per quanto accaduto. E’ un neo che macchia una prestazione superlativa da parte di tutti i ragazzi.”
Al di la dell’episodio, il clima che si respirava a fine gara è comunque di grande rispetto e amicizia tra due squadre che dallo scorso campionato si fronteggiano per le primissime posizioni e che sia augurano di poterlo continuare a fare anche nel prossimo.

Simpatico siparietto in chiusura con Andrea Santia, l’ex Forte Colleferro, autore della rete del pareggio. Benevolmente rimproverato per il gol dai tanti amici che ha lasciato da queste parte, il numero 23 di Baldelli ha chiosato: “Dovevo segnare per forza. Lo avevo detto a Lorenzo ( Tetti ndr ) che se segnava lui, dovevo segnare anche io, se no mi avrebbe preso in giro tutta la vita (ride). E’ anche questo il Futsal che piace a noi. Avversari sul rettangolo di gioco, dove non si debbono risparmiare impegno, agonismo e sudore, ma di nuovo amici non appena partono i tre fischi finali e scema l’adrenalina e la tensione della gara. E stasera, oltre ad una bella gara, abbiamo assistito anche ad un bel finale. Complimenti meritati per tutti e per tutto.