Un pokerissimo per tornare a sorridere in trasferta. Al di là dell’aspetto puramente numerico, il derby contro il Latina acquista un grande valore anche sotto il profilo della cabala per il Frosinone, chiamato all’impresa per confermare la propria supremazia nei confronti dei cugini e invertire un trend esterno assolutamente non da grande squadra.
Tanta carne al fuoco alla vigilia della partitissima del Francioni, che metterà di fronte anche due squadre profondamente rinnovate alla chiusura del calciomercato invernale. Da una parte un Frosinone “pigliatutto”, che con gli acquisti al fotofinish di Terranova e Besea presenta una rosa ricca e completa in ogni reparto, dall’altra un Latina che ha visto depauperare il proprio patrimonio tecnico con le partenze – tra gli altri – di Scaglia, Acosty e Boakye, tre pedine fondamentali nello scacchiere di Vivarini.
Stati d’animo completamente opposti e partita che – almeno sulla carta – scorrerà a senso unico? Guai a pensarla così. Sul lato tecnico, è indubbio che il Frosinone partirà con un grande vantaggio dalla sua, ma attenzione alla voglia di rivalsa dell’undici pontino, che potrebbe trasformare le difficoltà in rabbia. Non va inoltre dimenticato che i nerazzurri, prima della sconfitta di La Spezia, avevano inanellato una serie di 10 risultati utili consecutivi, un fattore ampiamente sufficiente per tenere alta la guardia in una partita dal coefficiente di difficoltà emotivo davvero elevato.
Gli ultimi movimenti del mercato invernale canarino non dovrebbero cambiare le idee di Marino riguardo la formazione che scenderà in campo dall’inizio. Sia Terranova che Besea, infatti, sono destinati ad accomodarsi in panchina, con il tecnico che confermerà gran parte della formazione protagonista nella partita con il Brescia. Le uniche novità sicure saranno i rientri di Gori, Dionisi e Zappino dal primo minuto: il primo ha recuperato completamente dall’infortunio alla coscia ed è di nuovo abile e arruolabile, mentre l’attaccante riprenderà il suo posto in campo dopo il turno di squalifica. Il portiere, invece, sarà chiamato a sostituire lo squalificato Bardi, che con i lombardi ha rimediato il quinto giallo stagionale: sarà la prima occasione nella quale l’estremo italo-brasiliano verrà reintegrato in lista proprio al posto del portiere livornese, sfruttando la particolare regola che prevede una flessibilità anche settimanale nei casi che riguardano gli estremi difensori.
Nel 3-5-2 ormai collaudato, troverà spazio ancora una volta Matteo Ciofani nella linea difensiva a far compagnia ad Ariaudo e Krajnc. Conferma per Fiamozzi sull’out di destra e Mazzotta dalla parte opposta, mentre al centro pochi dubbi sull’utilizzo dal 1’ del duo Sammarco-Gori. L’unico vero ballottaggio riguarderà Kragl e Soddimo: in una partita che si preannuncia molto fisica e agonisticamente accesa, possibile che il tecnico di Marsala getti inizialmente nella mischia il tedesco per garantire più densità a centrocampo, anche se il fluidificante di San Basilio conserva le sue chance di partire titolare. Coppia d’attacco scontata con Dionisi che ritornerà al fianco di Daniel Ciofani, nonostante la buona prestazione di Mokulu nell’ultimo turno.
Sul Fronte Latina, Vivarini dovrà subito impiegare le risorse giunte nell’ultima giornata di mercato per sostituire al meglio i partenti. Squalificato Dellafiore, nel 3-4-3 del tecnico troverà spazio Pinsoglio in porta, con la difesa composta da Bruscagin, Brosco e Garcia Tena. Centrocampo a quattro nel quale agiranno Di Matteo, Bandinelli, Mariga e De Giorgio, il cui impiego è sempre più probabile, mentre in avanti possibile il rientro di Corvia dal 1’, con Roberto Insigne e Regolanti ai suoi lati.
PROBABILI FORMAZIONI
LATINA (3-4-3) PINSOGLIO; BRUSCAGIN, BROSCO, GARCIA TENA; DI MATTEO, BANDINELLI, MARIGA, DE GIORGIO; INSIGNE, CORVIA, REGOLANTI
FROSINONE (3-5-2) ZAPPINO; M. CIOFANI, ARIAUDO, KRAJNC; FIAMOZZI, SAMMARCO, GORI, KRAGL, MAZZOTTA; D. CIOFANI, DIONISI
