Un assessore di un Comune della Ciociaria è stato denunciato perché aveva un comportamento poco professionale: portava le sue amanti nel Comune, di notte.
Il giorno rimaneva negli uffici comunali per lavorare e poi tornava anche la sera per affrontare temi più piacevoli. Questa l’accusa mossa ai danni di un assessore nel frusinate.
A renderlo noto sono venti pagine stilate dall’Ufficiale giudiziario. Si tratta di un atto di citazione in sede civile depositato da un noto avvocato della zona. Sembra che l’assessore usasse gli uffici del Comune per portare le sue amanti e che l’abitudine fosse consolidata nel tempo: tali episodi duravano da anni. Ovviamente, bisognerà valutare se l’accusa sia fondata.
Il Sindaco del Comune della ciociaria interessato ha dichiarato la sua totale estraneità alla vicenda e ha affermato che potrebbe trattarsi di un complotto ordito dall’opposizione. Ha anche preannunciato querele all’indirizzo di chi ha sparso la voce.
A scoprire il polverone sarebbe stato il marito di una delle amanti dell’assessore. Dopo aver scoperto quanto avveniva la notte negli uffici del Comune della ciociaria, ha chiesto un maxi risarcimento per danni morali di un milione e mezzo di euro all’amministratore e al Sindaco. Staremo a vedere dove porterà questa vicenda che ha più a che fare con il gossip che con la politica.