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Ardea, l’Associazione “RivalutiAmo” interviene sui lavori di manutenzione stradale: “E’ bastata una semplice pioggia per scoprire di nuovo le buche”

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RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

“Questa mattina percorrendo Viale Forlì (Marina di Ardea), ho notato che quanto avevo sospettato e commentato nel mio post del 02/02/2017, si è verificato: “Il modo in cui vengono tappate le buche è sbagliato: ormai sappiamo tutti per esperienza che alla prima pioggerellina le buche si riaprono come fiori in germoglio”.

Infatti, risultato obiettivo di questa mattina è che – con la prima pioggerellina caduta – il bitume di buona parte delle buche tappate pochi giorni fa in Viale Forlì è saltato, riscoprendo le buche come erano qualche giorno fa. Non voglio fare delle polemiche verso l’Amministrazione comunale, non è il mio stile, ma come cittadino che paga le tasse vorrei essere chiaro una volta per tutte: le buche non si tappano in questo modo, non bisogna essere tecnici o scienziati per capire che il lavoro di tappamento ha un protocollo da rispettare.

Ad esempio, prima cosa da fare è la scarificazione del manto stradale circostante, pulire le stesse, applicare il primer liquido, coprire con bitume caldo e passare il rullo compressore o la cosiddetta “paperella”, come tanto per intenderci si usa in gergo. E’ ovvio che gli 80 mila Euro stanziati dal Comune per dare una sistemata alle tante strade malridotte nel territorio di Ardea non sarebbero sufficienti. Ma con 80 mila Euro si potevano però, sistemare a regola d’arte almeno le strade più transitate e più pericolose. Non voglio peccare di presunzione, la mia è solo una modesta riflessione in qualità di cittadino e di rappresentante dei cittadini di Marina di Ardea”.

Michele di Stefano, Presidente dell’Associazione di Volontariato “RivaluTiAmo Marina di Ardea