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Frosinone, Verrelli bacchetta Cristofari

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Il consigliere comunale di Frosinone, Sergio Verrelli, capogruppo della Lista per Frosinone, ha replicato alle dichiarazioni rilasciate dal candidato del Pd, Fabrizio Cristofari, con le quali quest’ultimo aveva attaccato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani.

“Dopo aver letto le dichiarazioni di Cristofari – ha dichiarato il capogruppo Sergio Verrelli – mio malgrado, sono stato costretto a scendere, per qualche istante, al suo livello politico. Quando afferma che sono vent’anni che lui parla del DEA di II livello, non fa altro che ammettere il proprio fallimento, in quanto pur essendo stato sempre tra quelli che hanno dato le carte nella sanità locale, si è sempre disinteressato di programmazione sanitaria e dell’apertura di nuovi reparti e specializzazioni.

Del resto, non potendo fare a meno di dire l’ennesima bugia (è più forte di lui), da una parte dichiara che si sospenderà da presidente dell’Ordine dei medici per la durata della campagna elettorale, oltre che dagli altri incarichi pubblici mentre, poi, continua ad affermare di ‘confrontarsi’, il termine è eufemistico, con i vertici della Asl sui primariati, evidentemente per cercare di invadere il campo di un commissario come Macchitella, che non ha bisogno di farsi mettere il bavaglino da nessuno.

E allora, Cristofari la smetta di attaccare quotidianamente il sindaco Ottaviani, che ha dimostrato la propria concretezza anche come presidente della conferenza dei sindaci sulla sanità, riuscendo a far approvare il nuovo atto aziendale, fermo da anni, prima con la Mastrobuono e poi con lo stesso Macchitella, ottenendo per l’ospedale di Frosinone le nuove specializzazioni di radiologia interventistica e di neurochirurgia, insieme all’incremento dell’emodinamica che ci avvicinano, finalmente, a quel DEA di II livello di cui gli altri hanno solo parlato a vuoto per anni. A differenza dei soliti, ormai relegati al passato, al sindaco Ottaviani non interessano i primariati, ma la qualità delle prestazioni e l’efficienza dei servizi che devono essere erogate dagli ospedali della nostra provincia“.