Secondo quanto riporta il portale www.circuitolavoro.it, all’alba del 6 febbraio 2017 – dopo quattro giorni di trattative ininterrotte tra azienda e sindacati, è stato firmato l’accordo sul piano industriale Trasform 2019 del gruppo Unicredit.
«È un accordo, raggiunto dopo una trattativa durissima, che guarda al futuro e valorizza i lavoratori in un`ottica di netta discontinuità col passato – commentano Mauro Morelli, segretario nazionale della Fabi, e Stefano Cefaloni, coordinatore Fabi Unicredit -.
Oggi possiamo dire che azienda e dipendenti scommettono insieme sul rilancio del gruppo. È stata infatti respinta l`impostazione iniziale dell’azienda che puntava unicamente a una drastica riduzione dell`occupazione. Abbiamo ottenuto la garanzia che verranno mantenuti i livelli occupazionali stabiliti nel piano almeno per i prossimi tre anni, oltre 2mila nuove assunzioni, un impegno esigibile sulle pressioni commerciali a tutela dei dipendenti. Dopo sei anni, sono inoltre stati sbloccati i percorsi di carriera con un nuovo accordo sugli inquadramenti».
E’ stato raggiuto e firmato un’accordo per il prepensionamento volontario di 3.900 dipendenti e per progressiva assunzione di 2.000 nuove unità per la maggior parte tutti giovani, l’accordo siglato con le parti sindacali rientra in un progetto più ampio che prevede tra le altre cose anche una ricapitalizzazione di circa 13 miliardi di euro ed uno snellimento del gruppo, che vuole chiudere oltre 800 filiali per il rilancio della redditività, questa in sintesi il nuovo piano industriale che vede coinvolto il principali gruppo bancario italiano.
Nello specifico ecco cosa comprende l’accordo che Unicredit ha firmato con la parti sindacali:
- 1300 nuove assunzioni
- 600 stabilizzazioni di lavoratori con contratto d’apprendistato
- turn over di 1 a 3 nella assunzioni in caso di decessi, licenziamenti o dimissioni che porterà il saldo dei nuovi ingressi a oltre 2 mila
- 3900 uscite volontarie e incentivate entro il primo semestre del 2024
- riequilibrio del contributo aziendale sulla casa sanitaria di gruppo, con trattamenti uguali per tutti i lavoratori
- premio aziendale di 800 euro se si sceglie la formula welfare e di 600 se si sceglie quella in contanti
- definizione di un nuovo accordo sugli inquadramenti, garanzia occupazionale che nel triennio il gruppo non procederà alla dichiarazione di nuovi esuberi.
- istituzione di una commissione bilaterale sulle pressioni commerciali, per tanto verrà individuato un referente aziendale che avrà il compito di intervenire in caso di comportamenti lesivi della professionalità e della dignità dei lavoratori.
Il principale canale per le assunzioni Unicredit è quello del sito istituzionale del Gruppo, www.unicredit.it, dove, nella sezione ‘Lavora con noi’, sono pubblicate le posizioni che si rendono via via disponibili. Chi desidera candidarsi per approfittare delle prossime 2000 assunzioni deve registrarsi al sito inviando il proprio curriculum vitae indicando per quale posizione, tra quelle al momento disponibili, intende candidarsi.