Riceviamo e pubblichiamo:
L’Amministrazione Ottaviani, dopo circa un anno di lavoro portato avanti dalla commissione toponomastica, ha ultimato la mappatura completa delle strade interne, degli slarghi e delle porte di ingresso del Cimitero comunale, situato nella zona di Colle Cottorino.
Grazie al lungo e certosino lavoro di ricerca, condotto dagli architetti Paolo Venditti e Maurizio Maramao, unitamente allo storico Francesco Antonucci ed alla supervisione del Presidente della Commissione Pietro Pagliarella, con la collaborazione della Dott.ssa Elisabetta Salvatori e Wanda Bracaglia, il Comune di Frosinone ha proceduto alla intestazione ed intitolazione di circa 100 tra viali, incroci e luoghi di transito del Cimitero comunale, utilizzando il riferimento a Santi, Vescovi e personaggi che in qualche modo hanno lasciato un segno nella storia e nel cristianesimo in Italia e nel mondo, con riferimenti diretti anche alla storia del territorio ciociaro.
Una particolare attenzione è stata rivolta alla chiesa interna al civico cimitero la quale prenderà il nome e la dedica dei Santi Ormisda e Silverio che hanno lasciato un segno indelebile nella cristianità mondiale e che sino ad ora non avevano ricevuto il riconoscimento meritato, ad opera dell’intera cittadinanza.
Grazie alla soluzione adottata dall’Amministrazione Ottaviani, a distanza di circa un secolo dalla realizzazione della struttura, conosciuta in città come il Camposanto, sarà possibile per i visitatori avere le esatte coordinate della individuazione dei propri defunti, oltreché fornire informazioni all’esterno, nel caso in cui sia necessaria la richiesta di aiuto per le persone anziane o per eventuali difficoltà fisiche, correlate alle alte temperature estive, che spesso hanno prodotto malori momentanei.
In realtà, con la delibera adottata dalla Giunta comunale nell’ultima seduta, si chiude un percorso iniziato già in precedenza, allorquando, due anni fa, erano state introdotte le prime mappature all’interno del civico cimitero con l’indicazione della numerazione dei viali interni, che ora saranno ulteriormente arricchiti dall’ornato connesso alla nuova toponomastica.