Cronaca

Roma, chiuso il Teatro dell’Orologio: inagibile e privo di autorizzazioni

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Roma, chiuso il Teatro dell'Orologio: inagibile e privo di autorizzazioni

ROMA. INAGIBILE E PRIVO DI AUTORIZZAZIONI. CHIUSO DALLA POLIZIA  DI STATO  IL TEATRO DELL’OROLOGIO.

Mancanza del documento di agibilità rilasciato dalla commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, mancanza del certificato di prevenzione incendi da parte dei vigili del fuoco e dell’autorizzazione sanitaria per l’utilizzo dei locali interrati.

Questi i motivi che hanno portato gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa della Questura ad apporre i sigilli al Teatro dell’Orologio.

All’operazione ha partecipato il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco e della Direzione Territoriale del Lavoro.

Già a seguito di precedenti controlli il locale, posto all’interno di un immobile di proprietà del comune di Roma, era stato trovato in difetto, ma i gestori non avevano mai ottemperato alle diverse prescrizioni.

Questa volta è stato accertato che all’interno del teatro si svolgeva una vera e propria attività teatrale  in condizioni di sicurezza gravemente compromesse sotto il profilo della pubblica sicurezza per tutti i presenti, complessivamente 104 persone, intente ad assistere alle varie rappresentazioni nelle tre sale attrezzate.

Per evitare che tale situazione si protraesse ed al fine di scongiurare possibili gravi conseguenze, anche e soprattutto a tutela dei presenti, sia lavoratori, che avventori, gli agenti, di concerto con il personale tecnico VV.FF., hanno posto sotto sequestro preventivo l’intero locale, al quale sono stati apposti i sigilli; per il presidente dell’associazione è scattata la denuncia per apertura abusiva di luoghi pubblici.

TEATRO OROLOGIO, CELLI (CIVICA): FORTEMENTE DISPIACIUTA PER CHIUSURA. AMMINISTRAZIONE DIA RISPOSTE


“La chiusura del teatro dell’Orologio aggiunge l’ennesimo forte dispiacere alla situazione difficile che vive la cultura nella nostra città”. Così Svetlana Celli, capogruppo della Lista Civica #RomaTornaRoma. “Seppure d’accordo con la necessità di garantire la sicurezza dei luoghi in cui si fa cultura, esprimo la mia solidarietà agli operatori del teatro, che ha una storia consolidata nella nostra città. Mi aspetto che l’Amministrazione dia risposte concrete per salvaguardare una realtà come questa del patrimonio culturale romano. Il settore Cultura a Roma è oggi decisamente in difficoltà e a pagarne le spese sono i romani e la crescita della città.  Una sofferenza acuita sia dalla questione ancora aperta della delibera 140 per la riorganizzazione delle assegnazioni, e sulla quale lunedì 20 alle 16.30 è in programma un incontro pubblico con Roberto Giachetti, sia dalle nuove emergenze come quella di oggi con la chiusura del Teatro dell’Orologio. Non c’è tempo da perdere, bisogna agire presto. Se necessario anche con strumenti più forti di quelli annunciati oggi dall’assessore Mazzillo con la Memoria di Giunta, che sarebbe l’unica risposta della maggioranza alla memoria approvata giorni fa dall’Assemblea Capitolina e che mi ha visto prima proponente”.⁠⁠⁠⁠