Dopo il grande successo a Roma all’Ippodromo Capannelle, a Roma ai Parchi della Colombo, a Grottaferrata ed Ariccia continua il Tour della Polenta che raggiungerà i luoghi di svolgimento del mercato contadino: venerdì 24 febbraio a Frascati per festeggiare i quattro anni consecutivi dell’apertura del Mercato Contadino in Via Grotte Portella 12 e, dulcis in fundo, domenica 26 febbraio ad Albano Laziale a piazza Pia nel centro storico.
A grande richiesta, come da tradizione, i produttori del Mercato Contadino Castelli Romani faranno degustare a tutti la Polenta del Contadino realizzata amorevolmente in diretta da Umberto (azienda agricola Di Pietro di Capena) con il sugo e le verdure per i condimenti per vegetariani e non, per far assaggiare i sapori di “una volta”.
Fin dalle ore 11 tutti insieme si potrà assistere allo “spettacolo” culinario: la farina dei chicchi di mais prenderà forma a poco a poco nel paiolo di rame con l’abile movimento dello “spino” (il ramo che serve a girare la polenta) e il profumo richiamerà i ricordi del paesello dei nonni, delle vecchie cucine a legna… una polentata “fatta in casa” nel vero senso della parola, visto che tutti gli ingredienti verranno messi a disposizione dai produttori presenti al Farmer’s Market.
Una fetta saporita di “sole domestico che restituisce tutto il sole con cui in estate è cresciuta la pannocchia” per citare lo scrittore Carlo Castellaneta che a questo proposito scriveva così: “…la polenta non è solo vivanda; è paesaggio, memoria, offerta rituale … Né può essere consumata in solitudine poiché è cibo conviviale, da dividere in famiglia o con gli amici, perché non sopporta le piccole dimensioni, quasi vi fosse una legge non scritta tra proporzione e sapidità. E del resto già nel prepararla si sviluppa intorno al fuoco un clima di eccitazione… Nonostante il nome così poco altisonante, questo panettone dorato acquista ogni volta, appena versato sul tagliere rotondo, una forza ancestrale, uno splendore antico, una benedizione divina, come se ogni polenta arrivasse dalla notte dei tempi”.
I produttori vi aspettano, dal martedì alla domenica in tanti comuni dei Castelli Romani e a Roma (Ippodromo Capannelle e Parchi della Colombo) dalle ore 8 alle 13,30 con tanti prodotti di qualità del territorio, frutta e verdura appena raccolta, pane fragrante lievitato con pasta madre, vino doc, mozzarelle di bufala freschissime, formaggi genuini, uova di galline che razzolano all’aperto, carni e insaccati, birre artigianali, olio extra vergine, marmellate, cioccolata dei frati trappisti, miele.
Ti invitiamo a venirci a trovare al mercato contadino degli agricoltori a km0, a condividere il nostro progetto di filiera corta, a cambiare il tuo impatto sul mondo. A dire tanti “no” con un “sì” al nostro mercato: un no ai tir sulle strade, al petrolio che li muove, all’agricoltura fatta di chimica, agli imballaggi-rifiuto che hanno preso il posto dei prodotti.
Per un sempre maggior numero di consumatori, la spesa è diventata un’occasione di scambio e di comunicazione, con un codice simbolico analogo a quello che si manifesta nelle attività del tempo libero e dell’intrattenimento: i produttori raccontano i propri prodotti e la propria vita su di un “palcoscenico” in cui il consumatore non è più un soggetto passivo, l’ultimo anello di una filiera lunga in cui il cibo non ha alcun legame con il territorio di consumo e le storie di vita di chi produce ed acquista il cibo. Non semplici consumatori ma, come qualcuno ha detto, “consuma-attori” che ogni settimana scelgono personalmente il cibo da mangiare direttamente dai piccoli produttori, per non permettere che le multinazionali del cibo mangino i loro diritti.
info: www.mercatocontadino.og 389 8830642 [email protected]