L’amministrazione comunale di Ardea ha iniziato i lavori di rimozione della discarica a cielo aperto nella zona tra Via Montagnano e Via Casale della Pescarella.
Diversi rifiuti facevano capolino nella zona: amianto, frigoriferi, materassi, mobili, quintali di calcinacci, decine di autovetture, copertoni, sanitari e centinaia di buste dell’immondizia.
I cittadini, i comitati e le associazioni ormai da mesi avevano inoltrato decine di segnalazioni, telefonate ed esposti al Sindaco Di Fiori e ai vigili urbani di Ardea, ai giornali e sui social. Anche il Partito Comunista dei Castelli Romani aveva inoltrato la sua denuncia su Facebook, facendo seguito alle lamentele dei privati.
Dalle prime immagini inviate dai cittadini di Ardea al PC, si evince la gravità di una situazione che non poteva più essere tollerata: due camion con pezzi interi di autovetture e altri rifiuti rappresentano i primi “reperti” recuperati dalla discarica.
Serve un’azione forte di controllo del territorio per fermare gli incivili, in questo caso le imprese (in chiaro o in nero) che deturpano il territorio abbandonando quintali di rifiuti, inquinando l’ambiente e rovinando la salute dei cittadini con materiali altamente inquinanti come l’amianto.
Qui sotto le prime foto scattate dai cittadini