Due operazioni distinte, una di nuovo al Testaccio e una in Via Libetta: anche sabato un duro colpo della Polizia di Roma Capitale ai parcheggiatori abusivi, stavolta anche a quelli che si aggirano nella frequentatissima aerea delle discoteche nel quartiere Ostiense.
In una notte sono state letteralmente fermate le attività di tutti i parcheggiatori dell’area, tutti identificati, sanzionati e privati dei guadagni. Denunciato un siriano per resistenza alle Forze dell’Ordine e per danneggiamenti, e un italiano, per possesso di cocaina.
Arrivati contemporaneamente in via Libetta da diverse direzioni dopo mezzanotte gli agenti del Comando Generale, tutti in borghese, hanno avvicinato e fermato i parcheggiatori: di loro avevano foto e descrizioni, dati ricavati da appostamenti effettuati in precedenza. Vani i tentativi di dichiarare di essere lì per caso, o di recarsi in discoteca.
In tutto sono stati fermati altri 17 parcheggiatori: molti di nazionalità italiana, nordafricani, ma anche provenienti dal Bangladesh; uno dalla Siria. Proprio quest’ultimo, resosi conto che gli incassi di una serata erano perduti, ha perso il lume della ragione iniziando a urlare, fino a prendere a testate i veicoli della Polizia Locale, con la speranza di intimorire gli agenti: non è servito a molto, anzi è stato arrestato e condotto al Comando per i necessari accertamenti.
Ai successivi controlli l’uomo, 53enne, è risultato pluripregiudicato, con precedenti per immigrazione clandestina, rapina e rissa aggravata. Un altro italiano, trovato a confabulare con il parcheggiatore è stato trovato in possesso di una dose di cocaina e di un certo numero di bustine trasparenti vuote: l’uomo, risultato incensurato, ha dichiarato di aver acquistato la droga da sconosciuti, pagandola 20 Euro. E’ stato denunciato per possesso di sostanze stupefacenti, con il ritiro della patente di guida, come previsto in questi casi.
L’attività di contrasto ai parcheggiatori abusivi portata avanti dal Comando Generale con personale diretto da Antonio di Maggio sta progressivamente portando a numeri interessanti: anche questa settimana sono state sanzionate complessivamente ben 47 persone colte sul fatto, un numero che va ad aggiungersi alle 200 sanzionate sinora da metà gennaio.