Una delle più annose questioni riguardanti la cittadina di San Cesareo è giunta, mercoledì 22 febbraio, finalmente al termine: il destino dell’area denominata Ex-Cotral. Il grande, nonché centralissimo, spiazzo è situato in una zona di nevralgica importanza per il paese trovandosi direttamente a contatto con la via Casilina. Quest’area, composta anche da un immobile di notevoli dimensioni, dal 1984 risulta essere dismessa ed inutilizzata se non come zona d’appoggio per le diverse feste di paese. In circa 33 anni di abbandono molte sono state le amministrazioni che hanno dovuto confrontarsi con quest’area. Dalle voci delle opposizioni, che spesso in materia si sono sollevate, sino a una piuttosto concreta impotenza amministrativa ciò che è risultato chiaro dalla questione è la strategicità della zona. La rivalutazione del complesso, infatti, è stata sempre percepita come indispensabile traguardo per il bene di San Cesareo e dei suoi cittadini.
Nel 2013 in vista delle amministrative il tema torna fortemente alla ribalta grazie alle importanti dichiarazioni dell’allora candidato alle primarie per il PD, Paolo Scacco. Le proposte avanzate in quell’occasione dal candidato miravano a una sostanziale bonifica e rivalutazione dell’area attraverso la realizzazione di un parcheggio sotterraneo e la predisposizione, all’interno dell’immobile dismesso, di sale prove per concerti, ludoteche e pub; il tutto pensato in funzione alla socializzazione e all’intrattenimento dei più giovani. L’esigenza di rivalutare una parte di territorio comunale sottratto da anni alla cittadinanza spinse anche a proporre di “inglobare” il complesso spostando di alcuni metri la via Casilina per poter realizzare quella che da lui è stata più volte chiamata come “la grande piazza mancante del paese”.
La via Casilina viene ad assumere, nella vicenda, primaria importanza: la strada statale è, al pari dello svincolo autostradale, la principale via d’accesso e di comunicazione al paese. Tale importanza traspare anche nelle parole del sindaco Panzironi il quale, soddisfatto per la definitiva chiusura della faccenda, si esprime sul cosiddetto Corridoio di Mobilità previsto dalla ormai ex Provincia di Roma. Questo andava ad inserirsi nel piano predisposto dalle Istituzioni nel tentativo di dirimere i deleteri effetti del pendolarismo sulle principali arterie della zona metropolitana in direzione della Capitale. Allungamento dei tempi di percorrenza di merci e individui, inquinamento, abbassamento della qualità della vita nelle aree interessate da eccessiva percorrenza: queste le ragioni che spinsero a predisporre il potenziamento della rete ferroviaria regionale nel tentativo di disincentivare l’uso delle vetture su ruote ma che, considerati gli ingenti interventi da effettuare sul territorio con inevitabili ripercussioni sulla quotidianità dei cittadini, viene salutato dal sindaco come opera inutile, deleteria e potenzialmente dannosa per la vita del paese.
Un risultato importantissimo, quindi, è stato raggiunto per la cittadinanza e per la vita quotidiana del comune, il quale può entrare ufficialmente in possesso dello stabile e dell’area ad esso adiacente chiudendo una lunghissima parentesi di abbandono e dismissione. Nonostante questo è alquanto chiaro che nei prossimi periodi il dibattito sull’utilizzazione dell’area andrà a rifocillare la dialettica tra amministrazione ed opposizione, tra fautori del Corridoio 4 ed oppositori, tra favorevoli alla grande piazza ed oppositori.
Di seguito il comunicato del Comune di San Cesareo:
E’ stato perfezionato lo scorso 22 febbraio il decreto di trasferimento del compendio denominato Ex Cotral con il quale l’Agenzia del Demanio ha trasferito, a titolo definitivo e gratuito, l’intera area al Comune di San Cesareo. Una lunga battaglia che si è conclusa con un risultato di fondamentale importanza per l’amministrazione, perché uno spazio così grande e strategico sarà messo a completa disposizione dei cittadini. Il Comune, infatti, nel 2013 aveva inoltrato, nei termini previsti, la propria tempestiva domanda di cessione dell’area avvalendosi della legge sul federalismo demaniale, finalizzata a dotare gli Enti Territoriali di un proprio patrimonio ed a favorire la valorizzazione dei beni da parte delle comunità locali nel modo più rispondente alle esigenze economiche, sociali e culturali dei territori. Il Sindaco Pietro Panzironi esprime la sua grande soddisfazione: “Abbiamo ottenuto un risultato importantissimo, forse tra i più importanti del mio duplice mandato, perché con l’acquisizione dell’area in oggetto si consegna finalmente alla collettività di San Cesareo uno spazio vitale, che potrà essere riqualificato e garantire ulteriori servizi alla città. Si dichiara soddisfatto anche per aver scongiurato il pericolo di vedere sul territorio un’opera inutile e dannosa, per lungo tempo paventata, come il Corridoio di Mobilità, che la ex Provincia si era intestardita a realizzare, senza valutare le vere esigenze del territorio e sottovalutando, in modo superficiale, le problematiche che un intervento del genere avrebbe creato alla cittadinanza. Grazie all’azione messa in atto il Comune ha ottenuto a titolo gratuito un’area di rilevante entità, su cui insistono servizi pubblici di vitale importanza, come il mercato settimanale, la farmacia comunale ed i parcometri”.
Anche Francesco Tufi, in qualità di assessore al Patrimonio, sottolinea l’importanza del provvedimento di trasferimento: “L’acquisizione dell’area Ex Cotral segna una vera e propria svolta per San Cesareo. Ci siamo fortemente e costantemente battuti per raggiungere questo obiettivo ed ora, una volta acquisita definitivamente, è arrivato il momento di valutare quale sia la soluzione più opportuna per riqualificare l’area, per farla divenire un vero e proprio biglietto da visita per la nostra cittadina”.