Il Sindaco di Gavignano Emiliano Datti, mediante una dichiarazione dello scorso 24 febbraio, ha tracciato la situazione relativa ai lavori di consolidamento della strada di accesso principale, che collega il paese alla Via Carpinetana.
Il primo cittadino, nel ripercorrere le fasi e le vicende di questa annosa questione che si trascina ormai da diversi anni, ha manifestato ed esternato tutta la sua preoccupazione ed insoddisfazione per la soluzione di essa.
Il tratto di strada, posto a ridosso dell’entrata di Gavignano, è stato interessato da uno scostamento franoso e, a seguito di sopralluoghi effettuati da personale dell’ex Provincia di Roma (ora Città Metropolitana di Roma), il 15.11.2016 è stata ricevuta la notizia della chiusura al traffico veicolare, per la realizzazione dei lavori di consolidamento, consistenti nella posa in opera di gabbioni in ferro con pietra per circa 90 unità.
“Il tempo programmato per i lavori è stato quantificato in due mesi, e dopo tanti sforzi per aver ottenuto il finanziamento dell’opera, ho appreso proprio in questi giorni, che tale intervento, che si preannunciava già di non facile soluzione, deve essere ulteriormente proseguito, in quanto a fronte di un tratto di circa 30 metri e per 3 metri di profondità, si è registrato un ulteriore cedimento a monte”, spiega lo stesso Datti.
“Ciò comporterà certamente un allungamento dei tempi di realizzazione per l’ulteriore intervento per un tratto di analoga lunghezza rispetto al primo, con un costo di non poco conto, in altre parole un’ulteriore somma pari a circa quella quella individuata per il tratto già effettuato.
Non posso tacere che la situazione è diventata ormai insostenibile, con costanti e frequenti lamentele dei miei concittadini (peraltro giuste e fondate) in quanto si è venuto a creare un blocco di accesso alla strada principale di accesso a Gavignano. Ciò comporta dei percorsi di maggiore durata sia per i pendolari, che per le persone che usano mezzi propri, con maggiori costi da sostenere.
In tale contesto non posso e non starò a guardare, sono pronto a mettere in campo tutte le iniziative unitamente alla popolazione che rappresento, e con azioni significative anche nei confronti del Presidente – Sindaco di Roma. Mi auguro che ciò non accada, ma per il supremo e primario interesse della comunità che ho l’onore di rappresentare sono pronto a tutto, affinché la strada possa essere riaperta nel più breve tempo possibile”.
Tali manifestazioni e determinazioni sono state rappresentate al Sindaco e Vice Sindaco della Città Metropolitana di Roma con nota del 24.2.1017 Prot. n. 869.
Angelo Lupi