Calcio

Atletico Morena, Lukaj: “Con il Lariano un successo per ripartire”

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Non era andata giù all’Atletico Morena la brutta sconfitta maturata in quel di Nettuno. A distanza di sette giorni si è giocato un altro scontro diretto, stavolta al “Fabrizi”, e la storia è stata ben diversa: i ragazzi di mister Branchini, infatti, hanno superato di misura (2-1) l’Atletico Lariano facendo un altro passo in avanti verso la salvezza diretta.

Dopo un primo tempo privo di reti, sono arrivate la marcatura di Balestrini (che ha deviato un tiro-cross di Ippoliti) e poi il sigillo decisivo di Comparelli, dopo il rigore del momentaneo 1-1 ospite. Protagonista della vittoria è stato anche l’esordiente portiere Mirra che ha neutralizzato un secondo calcio di rigore assegnato all’Atletico Lariano nella parte finale della gara.

«Era importante fare bottino pieno – dice il centrocampista classe 1994 Armando Lukaj – perché di fronte c’era una concorrente per la salvezza e perché volevamo mettere alle spalle la sconfitta di Nettuno che tra l’altro è stata abbastanza bugiarda soprattutto per le dimensioni del punteggio».

L’Atletico Morena è così salito a 33 punti, sei in più del Borgo Podgora e dello stesso Nettuno che condividono il 12esimo e 13esimo posto. «Il nostro obiettivo è arrivare il prima possibile alla quota dei 40 punti che dovrebbe garantire la salvezza diretta, così potremo vivere un tranquillo finale di campionato» spiega Lukaj, arrivato all’Atletico Morena a stagione in corso dopo un paio di stagioni ai box e dopo aver fatto anche la D con la Pianese e la Promozione con il Città di Ciampino.

La squadra capitolina inizierà a preparare da domani la sfida esterna contro la Pro Roma che al momento è quarta assieme alla Semprevisa e alla Fonte Meravigliosa. «Un avversario complicato, ma se noi giochiamo con la testa giusta possiamo giocarcela con tutte. Le difficoltà fuori casa? Probabilmente è anche una questione legata al terreno di gioco, ma comunque abbiamo fatto qualche risultato importante anche lontano dal “Fabrizi” come accaduto per esempio con la Semprevisa».