RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Apprendo con sorpresa che la Rappresentanza Sindacale Unitaria (che si firma come sigla e non con i referenti sindacali) è voluta entrare nel merito di una vicenda che, da oggi, è in mano alla magistratura. Trovo grave che la RSU aziendale parli di «connivenza con i politici “montani”» da parte di Lazio Ambiente e dei suoi vertici. Se la RSU è al corrente di fatti e notizie di reato ha una sola strada da percorrere: presentare un esposto al fine di denunciare gli artefici di queste connivenze illecite.
L’RSU rivela una cosa che ho già scritto io nel comunicato stampa del 9 marzo, e cioè che il sottoscritto è stato chiamato a ricoprire dal 12 gennaio scorso il ruolo di “Coordinatore operativo della squadra di manutenzioni civili e di quella addetta alle pulizie civili”, ruolo che, ricordo, non prevede né uno scatto di livello né un aumento della retribuzione.
Però, aggiunge l’RSU che questa mansione implicherebbe il fatto di garantire al sottoscritto «un favorevole percorso di carriera, come del resto si sta già facendo per altri!». Quale sarebbe questo percorso di carriera non è dato sapere e l’RSU, infatti, se ne guarda bene dal dirlo. Semplicemente perché non esiste. Ancora una volta l’RSU vuole far intendere di essere a conoscenza di qualcosa di torbido che al sottoscritto sfugge. Ancora una volta il mio invito è quello di rivolgersi alle Autorità competenti per denunciare situazioni che, per l’RSU, appaiono nebbiose.
Ciò che emerge, comunque -e questa è una mia considerazione di tipo politico, ricoprendo il ruolo di consigliere comunale- è il rapporto esistente tra chi oggi siede tra i banchi dell’opposizione e alcuni sindacalisti che, a nome delle sigle sindacali, evidentemente hanno deciso di entrare nel confronto politico, lanciando accuse, per quanto riguarda il ruolo lavorativo ricoperto dal sottoscritto, ancora una volta prive di fondamento.
Ricordo infine, e trovo strano che l’RSU aziendale non abbia detto nulla su questo, che l’intervento calunnioso del consigliere Andrea Santucci nei riguardi del sottoscritto, era basato perentoriamente sul «SO che [Gabrielli] è stato appena nominato con DUE SCATTI DI LIVELLO a Capo Manutenzione».”
Il Consigliere Comunale
Marco Gabrielli