Quando 32 partecipanti alla mezza maratona Roma-Ostia, sono arrivati al pullman che li avrebbe riportati a Roma, hanno trovato un’amara sorpresa: le porte erano state forzate ed erano state rubate tutte le borse degli atleti.
Gli sportivi si sono rivolti alla Polizia di Stato che in breve è giunta nel parcheggio.
Tra gli oggetti spariti c’erano alcuni smartphone di ultima generazione, le cui “app” di localizzazione, attivate dagli agenti insieme ai derubati, davano nei pressi del campo nomadi di Castel Romano.
Una vasta battuta è stata subito effettuata, all’interno del campo, dagli uomini del commissariato Spinaceto diretto da Simone Macrì del reparto volanti e del reparto mobile .
Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti 8 borsoni contenenti capi di abbigliamento e diversi documenti di identità. Il tutto è stato restituito ai legittimi proprietari.
Inoltre, durante le operazioni, sempre all’interno del campo nomadi, sono state sequestrate una spada del tipo katana, una replica di una pistola priva di tappo rosso ed una berlina priva di assicurazione. Una la persona è stata denunciata.
Proseguono anche oggi le ricerche e le indagini degli investigatori che, hanno identificato molti residenti del campo, cercando di stabilire le responsabilità penali dei singoli.