RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“In data 9/Marzo/2017 venivo informato da alcuni amici di un’imminente querela nei miei riguardi da parte del Consigliere di maggioranza Gabrielli, querela, che voglio ricordare solo su carta da giornale e che auspico venga formalizzata e non ritirata.
Dopo l’imbarazzo iniziale nel dover giustificare tale attacco da parte del consigliere di maggioranza, senza nemmeno una telefonata preventiva (gesto di cortesia che poteva essere adottato), ho dovuto rassicurare tutti i parenti e amici che tramite telefonate e messaggi mi dimostravano la loro vicinanza. La verità fa male e a volte non è semplice da mandare giù perché spesso imbarazza, ma d’altronde è pur sempre laverità e, forte nel dire sempre la verità, sono sereno nell’andare davanti la magistratura per risolvere questa querela.
Ringrazio poi le RSU di Lazio Ambiente, intervenuta per manifestare il totale accordo con quanto evidenziato dal sottoscritto, in merito al ruolo assegnato al Consigliere Marco Gabrielli, quale dipendente di Lazio Ambiente.
Vorrei precisare che, al contrario di quanto detto dal Consigliere di maggioranza, io non conosco nessun rappresentante delle RSU di Lazio Ambiente e non ero a conoscenza né nella loro volontà di rispondere allo Stesso Consigliere addirittura in maniera pubblica e a mezzo stampa, data evidentemente la loro voglia di far emergere la disparità di trattamento forse troppo discordante con quello che è l’iter lavorativo previsto, né della loro “vicinanza”di pensiero, che a quanto pare non si discosta poi così tanto dalla verità da me rappresentata in sede di Consiglio Comunale.
Come ho già detto in varie situazioni, ci saremo trovati di fronte a giorni bui e a verità scomode, ma mai mi sarei immaginato di trovarmi di fronte ad una politica d’intimidazione o atteggiamenti minatori (già al vaglio delle autorità), quasi al fine di tentare di mettere a tacere e non far emergere LA VERITA’.
L’etimologia antica di politica indica una “tecnica o arte” che attiene alla “città-governo”, nella nostra città la politica si sta trasformando SOLO “nella politica delle querele”.
F.to Andrea Santucci