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La risposta del presidente del Colleferro Rugby De Vito al Sindaco Sanna: “Io faccio sport, lei politica”

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La risposta del presidente del Colleferro Rugby De Vito al Sindaco Sanna: "Io faccio sport, lei politica"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO UNA LETTERA DAL PRESIDENTE DEL COLLEFERRO RUGBY, GIANLUIGI DE VITO, IN RISPOSTA A QUELLA DEL SINDACO PIERLUIGI SANNA

Caro Sindaco sicuramente frequentiamo luoghi diversi, io faccio sport lei politica, mi sembra naturale che i discorsi che ascoltiamo non coincidono.

Mi spiace che come lei afferma, abbia percepito nel mio atteggiamento un fare ricattatorio e tanto meno da oppositore politico ma esso deriva dalla preoccupazione di non poter continuare a svolgere l’attività sportiva alla società che io rappresento.

I costi veri della gestione del Maurizio Natali assommano a euro 100.000,00.

I contributi che lei definisce a pioggia o mere “PREBENDE SPORTIVE” dati dalle precedenti amministrazioni erano semplicemente erogati per aiutare le società sportive a sostenere i costi della gestione senza scaricarli sulle stesse.

Ricordiamo che l’impianto viene utilizzato oltre che dal rugby e dalle società di atletica anche dai liberi cittadini che usufruiscono della pista di atletica e dei relativi spogliatoi.

Colgo questa occasione per ricordare che le utenze della CLUB HOUSE sono a carico del COLLEFERRO RUGBY 1965 già da diversi anni, e che tale struttura di cui è dotata ogni società rugbistica che si rispetti fu’costruita a suo tempo con la partecipazione fattiva e in parte anche economica della società COLLEFERRO RUGBY 1965, e che tali strutture servono per aiutare e tenere in vita i club.

Lei giustamente ci ricorda del contributo pari ad euro 17.000,00 stanziato per i nostri progetti, dimenticando però che per l’anno 2016 ci aveva garantito la somma che regolarmente ci veniva erogata nella precedente stagione.

Il punto è proprio questo caro Sindaco, se a fronte di 100.000,00 euro di spese di gestione presentando e poi svolgendo progetti a suo dire ottimi sia come finalità che come svolgimento ci elargisce sulla carta perché ancora non completamente incassati la somma di 17.000,00 euro mi spiega dove andiamo a trovare i restanti 83.000,00 euro per la gestione dell’impianto?  Vivendo tra l’altro momenti di crisi economica pesante sia sul nostro territorio che a livello nazionale.

Termino dicendo che lei è troppo intelligente per scrivere che la legge le impone questo percorso perché sa benissimo che la stessa legge offre diverse chiavi di lettura ed è la singola amministrazione che decide il percorso da intraprendere.

Se Lei come ha scritto non vede altre soluzioni al problema, addirittura intimando di chiedere ai suoi consiglieri la fiducia in consiglio comunale le confermo che la gloriosa storia del COLLEFERRO RUGBY 1965 forse sarà arrivata al capolinea perché come alternativa ci resterà solo da chiedere all’ente alcune ore per usufruire dell’impianto al fine di svolgere la nostra attività sportiva immagino a prezzi salatissimi se mai qualcuno risponderà a un bando cosi’ concertato.

I giovani hanno bisogno di spazi per crescere, per sviluppare una propria personalità e coltivare interessi. Lo sport è uno di questi. Non possiamo permetterci di perdere anche questi spazi.

Cordiali saluti

Presidente del COLLEFERRO RUGBY 1965

Gianluigi De Vito