L’Associazione Acis, promotrice e fondatrice del Premio Città di Fiumicino Contro tutte le mafie, insieme con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Fiumicino ha organizzato per martedì 21 Marzo alle ore 11 presso la Scuola Media Emilio Segrè di Fiumicino un incontro con gli studenti per discutere insieme di legalità, lotta alle mafie e bullismo.
Il 21 marzo si celebrerà in tutta Italia la “Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie”, recentemente istituita dalla Camera dei Deputati e coincidente con il giorno d’inizio della primavera, simbolo di rinascita e speranza.
L’iniziativa con gli studenti sarà dedicata alla sensibilizzazione sul valore storico, istituzionale e sociale della lotta alle mafie e sulla memoria delle vittime delle mafie, in particolare al ricordo dell’eroico sacrificio dei giudici palermitani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e di tutti gli altri uomini e donne, sacerdoti, uomini dello Stato, delle Forze dell’Ordine e cittadini che quotidianamente lottano per la difesa della legalità.
L’Associazione Acis e l’Assessorato alla Cultura, attraverso questo incontro dibattito con gli studenti, vogliono conservare, rinnovare e costruire una memoria storica condivisa in difesa delle istituzioni democratiche finalizzata alla costruzione nelle giovani generazioni di una memoria delle vittime delle mafie e degli avvenimenti che hanno caratterizzato la storia recente ed i successi dello Stato nelle politiche di contrasto e repressione di tutte le mafie.
All’incontro parteciperanno, oltre che i volontari dell’Associazione Acis, da sempre impegnati nel settore dell’antimafia e della legalità, e l’Assessore alla Cultura Arcangela Galluzzo, alcuni giornalisti e rappresentanti delle forze dell’ordine che porteranno la loro testimonianza per la lotta alle mafie.
“Il Comune di Fiumicino aderisce alla Giornata Nazionale in memoria delle vittime di mafia –afferma l’assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili, Arcangela Galluzzo – e lo farà con una manifestazione all’interno di una scuola perché è bene rivolgersi ai ragazzi e spiegare loro quale è la nostra storia. Parlare di Legalità non è mai abbastanza. Il ricordo di persone come Falcone e Borsellino permette di trasmettere i loro ideali e il loro senso del dovere anche alle generazioni che non li hanno conosciuti e, proprio per questo, è importante custodirne la memoria. Questa collaborazione con l’Acis, sui temi della Legalità e della Memoria, è un obiettivo di questa Amministrazione”.