Riceviamo e pubblichiamo:
Lo scorso 9 marzo il Sindaco di Ciampino, partecipando alla riunione della Commissione Regionale per l’Ambiente, ha confermato che il Comune di Ciampino non ha attuato alcun provvedimento per ridurre l’allarmante inquinamento della città.
Negli ultimi mesi, nonostante l’altissimo grado di elementi inquinanti riscontrati a Ciampino, la città più inquinata della provincia, il Sindaco non ha attuato nessuna delle indicazioni imposte dalla Regione Lazio per ridurre gli effetti devastanti che questa situazione provoca sulla popolazione. La sua giustificazione è stata che all’inquinamento concorrono diversi fattori e non si sa quanto sia il contributo dei voli e delle attività dell’aeroporto, o del traffico automobilistico che attraversa Ciampino, oppure quanto quello dei roghi tossici nel campo nomadi. Cosicché ha pensato bene di non agire affatto.
Non è precisamente questo il ruolo che chiediamo di svolgere al Sindaco.
Noi lo richiamiamo invece alla urgente necessità
- di affrontare gli effetti nocivi causati dai voli e dallo sviluppo dell’aeroporto di Ciampino
- di intervenire immediatamente per contrastare l’inquinamento nella città con azioni proficue e incisive per il bene di tutta la popolazione
- di impiegare nelle attività di tutela per la salute dei cittadini, tutte le risorse che prevede il bilancio comunale (che raggiunge la cifra considerevole di circa 50 milioni di euro)
- di utilizzare tutte, completamente e subito, le risorse destinate a realizzare un sistema di monitoraggio ambientale per l’aeroporto e per l’intera città