Riceviamo e pubblichiamo un comunicato riguardante l’iniziativa promossa dal cinema di Colleferro, il multisale Ariston.
Devoluto il primo ricavato dell’eco compattatore per il riciclo della plastica del Multisale Ariston
LA PRIMA TONNELLATA DI PLASTICA DIVENTA UNA SPESA DI GENERI ALIMENTARI
Il Multisale Ariston ha consegnato al Centro Riciclo Colleferro la prima tonnellata di bottiglie di plastica raccolte grazie all’eco-compattatore della Garby, installato nei pressi dell’ingresso del cinema ed entrato in funzione appena qualche settimana fa. L’importante risultato, che testimonia un successo anche un po’ inaspettato, fa comprendere come i cittadini abbiano apprezzato l’iniziativa e si siano dimostrati particolarmente sensibili verso la problematica del riciclaggio dei materiali di scarto. Il riciclaggio, infatti, è l’unica via per limitare il ricorso alle discariche e, quindi, per inquinare di meno, ma anche per ridare vita ad un materiale che, diversamente, impiegherebbe tantissimi anni per degradarsi. Se pensiamo che una sola bottiglia o un sacchetto di plastica ci mettono dai 100 ai 1000 anni per degradare naturalmente nel terreno si comprende quanto sia importante sollecitare iniziative come questa del Multisale Ariston. La plastica, infatti, tra gli oggetti di uso comune, è il materiale dalla vita più lunga in assoluto, uno degli scarti più difficili da eliminare. Meglio allora riciclarlo per dargli nuova vita. Come il Multisale aveva anticipato, l’intero ricavato della prima consegna al Centro di riciclo, così come accadrà per le prossime, è stato finalizzato all’acquisto di generi alimentari di prima necessità per le famiglie in difficoltà economiche. “Abbiamo depositato la somma di 200 euro, ricavata dalla consegna degli imballaggi in plastica, presso un supermercato locale – spiega il titolare del Multisale Daniele Mandova – e ne abbiamo informato il Servizio pianificazione sociale del Comune di Colleferro, che potrà avere il corrispettivo di generi primari da destinare ai nuclei che più ne hanno bisogno. Continueremo in questo modo per tutte le somme di denaro che riusciremo a recuperare con questo servizio, non solo in favore del Comune di Colleferro ma anche di quelli limitrofi, visto che il nostro cinema è un riferimento di tutto il territorio ed abbiamo spettatori che vengono da molti paesi vicini”. L’iniziativa ha attratto anche i primi cittadini dei comuni vicini, tant’è che di recente anche il Sindaco di Valmontone, che ha avviato nella sua città un importante piano per la raccolta differenziata in tutte le zone, vedendo da vicino l’utilità dell’eco-compattatore ha deciso di prenderne presto alcuni per i propri cittadini, vista anche la possibilità offerta dalla Garby solo agli enti pubblici di avere le strutture in comodato gratuito. Per i privati che entrano in questo settore, invece, per lo più si tratta di un’attività imprenditoriale e, quindi, l’azienda fa pagare un canone di affitto. Ma non è il caso del Multisale. ”Ci tengo a precisare – dice infatti Daniele Mandova – che per noi del Multisale questa è un’attività che non facciamo a scopo di lucro, ma quale modo per sensibilizzare i cittadini sulla necessità della raccolta differenziata, nella quale crediamo. Economicamente, infatti, per noi è un’attività in perdita, perché, oltre a non tenere per noi il ricavato, diamo gratuitamente i biglietti del cinema (1 ingresso omaggio ogni 200 bottiglie, ndr). Inoltre abbiamo anche scelto di non acquisire i soldi dalla vendita di spazi pubblicitari che normalmente si mettono sugli eco-compattatori. Questo per non disorientare le persone associando questo impegno ad una mera attività economica, distogliendole dall’idea che vi è alla base: non è un commercio, ma una sana azione, svolta a tutelare il nostro territorio, in ogni senso”.