RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Sarà stato che ieri era il primo giorno di primavera, e le api tornano a ronzare, ma la presa di posizione dell’AltrAnagni sul tema rifugiati ci lascia davvero sorpresi.
Prima di tutto crediamo sia gravissimo che un alleato di governo, a mezzo stampa, replichi ad un’iniziativa, che va oltre le dinamiche prettamente amministrative e cittadine, del partito di maggioranza relativa della coalizione a cui appartiene. O l’AltrAnagni è passato all’opposizione – e il suo consigliere ha dimenticato di dircelo e la sua assessora ha omesso di ridare le deleghe – oppure sarà stato davvero questo primo spiraglio di sole primaverile a dare alla testa.
Scrivendo al Prefetto di Frosinone, a proposito dell’arrivo di altri rifugiati in città, crediamo di aver espresso un criterio molto semplice: più cresce il loro numero, più sarà difficile promuovere una vera integrazione, mentre su un piano provinciale ci sono ancora i margini perché tutti i comuni facciano la loro parte. Pertanto abbiamo chiesto di rivedere la possibilità che ne vengano ospitati altri ad Anagni. Un criterio di buon senso che non tradisce, di certo, i valori dell’interculturalità e della solidarietà della nostra tradizione politica, che da alcuni nostri competitors non vuole essere compreso. Ma che questo accada con i partiti di opposizione, i quali non vedono l’ora di strumentalizzare le posizioni politiche del PD, ci può stare. Che ad esprimersi con toni astiosi e rancorosi sia un alleato di governo che, i n questi anni, ha collezionato numerosi autogol politici senza che il PD lo mettesse sul banco degli imputati, né in maggioranza, né pubblicamente, è ancora più grave. La posizione espressa dal PD di Anagni non è lontana da quel che ha scritto il sindaco Fausto Bassetta allo stesso Prefetto, e che però è rimasto riservato. Ci chiediamo come fa l’AltrAnagni a conoscerne esistenza e contenuto. Il Comune di Anagni è impegnato con il Prefetto nell’impiego di questi rifugiati per lavori “socialmente utili”. La delibera di Giunta dell’altro giorno ne è la riprova. L’assessore del PD l’ha votata convintamente perché pensiamo che anche questi siano i mezzi, difficili ma possibili, attraverso i quali passa l’integrazione. Di questo non ci vergogniamo affatto, come insinuano gli esponenti dell’AltrAnagni.
Prima di dare lezioni di intercultura e integrazione, consigliere e assessora dell’AltrAnagni imparino a comportarsi, che a stracciarsi le vesti e sparare stupidaggini fanno sempre in tempo.
Francesco Sordo Segretario PD Anagni
Aurelio Tagliaboschi Assessore al Bilancio PD Anagni
Egidio Proietti Capogruppo consiliare PD Anagni
Maurizio Bondatti Cons comunale provinciale PD Anagni
Sandra Tagliaboschi Cons comunale PD Anagni