Rilasciavano normali certificati di revisione alle automobili senza effettuare il minimo controllo ai mezzi. Un polverone improvviso si è scatenato intorno ad una società con sede a Ceccano, sulla quale sta ora indagando il PM che ha aperto un’inchiesta per accertarsi della veridicità dei fatti, con cinque persone finite nel mirino.
Diversi gli elementi raccolti dal Magistrato, che avrebbe avviato gli accertamenti dopo aver scoperto la prassi messa in moto dai soggetti inseriti all’interno di questa attività, soliti rilasciare il certificato senza nemmeno metter mano alle vetture da revisionare.
Se i sospetti trovassero fondamento, per gli indagati si prospetterebbe il reato di concorso in falso. Nella vicenda sarebbero coinvolti alcuni commercianti di automobili e anche un militare, che avrebbe ottenuto tramite questo canale illecito la revisione della sua vettura.
Un’attività illecita che, come si può immaginare, avrebbe generato un ampio volume di ricavi, viste le nuove normative in tema di revisioni.’