E’ stato appena pubblicato un bando straordinario per 50 posti nel servizio civile.
Si tratta di 50 volontari da impiegare in progetti di servizio civile nazionale per l’attuazione del progetto sperimentale europeo International Volunteering Opportunities for All (IVO4ALL), da realizzarsi in parte in Italia e in parte nei Paesi dell’Unione Europea.
I selezionati prenderanno servizio l’11 aprile 2016. La durata del progetto è di 6 mesi: 4 all’estero e due in Italia (nel paese prescelto).
Il periodo di servizio civile svolto in Italia prevede un corso di formazione non inferiore a 30 ore, un corso di lingua straniera (in base al Paese estero scelto) della durata di tre settimane che avrà luogo a Roma, oltre che un periodo di formazione specifica riguardante le attività previste nel progetto, da svolgersi presso l’ente prescelto.
Terminato il periodo di servizio civile all’estero, per i 50 volontari vincitori del bando è previsto un periodo di due settimane di debriefing in Italia. Ai volontari spetta un assegno mensile di 433,80 euro più 15 euro per ogni giorno di permanenza all’estero. I volontari hanno diritto al vitto e all’alloggio durante il periodo di permanenza fuori dalla nostra nazione e durante il periodo di formazione linguistica a Roma.
Chi può candidarsi
Possono partecipare alla selezione i giovani dai 18 ai 28 anni, tranne gli appartenenti ai corpi militari o alle forze di polizia, che hanno i seguenti requisiti:
Sono cittadini dell’Unione europea.
Sono cittadini non comunitari regolarmente soggiornanti.
Non hanno riportato condanna anche non definitiva alla pena della reclusione superiore ad un anno per delitto non colposo ovvero ad una pena della reclusione anche di entità inferiore per un delitto contro la persona o concernente detenzione, uso, porto, trasporto, importazione o esportazione illecita di armi o materie esplodenti, ovvero per delitti riguardanti l’appartenenza o il favoreggiamento a gruppi eversivi, terroristici o di criminalità organizzata.
Non possono presentare domanda coloro che prestano o hanno già prestato servizio civile nazionale in qualità di volontari ai sensi della legge n. 64 del 2001 o in attuazione del programma europeo Garanzia Giovani, e coloro che hanno in corso con l’ente che realizza il progetto rapporti di lavoro o di collaborazione retribuita a qualunque titolo.