Entrando più nello specifico della partita di Colleferro, Ciccotti sottolinea che «già nel primo tempo abbiamo creato sicuramente più occasioni rispetto agli avversari, ma non c’era stata la giusta scelta o nell’ultimo passaggio o nel momento della conclusione. Nella ripresa siamo entrati in campo con maggior determinazione e dopo dieci minuti abbiamo sbloccato il risultando, dilagando in seguito. Va sottolineato che nella lista dell’ultimo match avevamo ben undici ragazzi del 2001». Il Castelverde è sempre al quart’ultimo posto, ma ha recuperato tre punti pesanti al San Donato ad oggi virtualmente salvo: le due squadre sono divise da un solo punto. «La corsa è su di loro perché le altre sono scappate – dice Ciccotti – Il nostro calendario, fatta eccezione per il De Rossi che è terzo, prevede diverse squadre di media classifica che potrebbero avere delle motivazioni diverse dalle nostre e dalle squadre in lotta per i primi posti.
Castelverde calcio, Ciccotti: “Importante tornare a vincere, vogliamo la salvezza”
Roma – Gli Allievi regionali del Castelverde hanno interrotto il digiuno. Dopo cinque sconfitte consecutive e un pareggio (prestigioso) col Cassino secondo della classe, i ragazzi di mister Lino Ciccotti hanno violato il campo del Colleferro fanalino di coda con un secco 3-0. Le reti (arrivate tutte nel secondo tempo) sono state siglate da Massari su rigore, Falcone e Remoli ancora su penalty. «Una vittoria che ci voleva, anche se la serie negativa precedente era abbastanza casuale – dice Ciccotti – Ce la siamo sempre giocata con tutti e spesso ci hanno condannato degli episodi».
Il San Donato ha tre partite sulla carta “semplici” e altre tre molto complicate, vedremo cosa accadrà da qui alla fine della stagione». I giovani biancoverdi, intanto, preparano il match interno con il Città di Valmontone. «Dovremo cercare di giocare con grande determinazione e far capire agli avversari quanto contano per noi questi punti. E’ vero che loro sono in una posizione tranquilla, ma in questo campionato non ci si deve aspettare alcun regalo» conclude Ciccotti.