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“Insieme per il diritto delle donne anziane di vivere con dignità nelle case di riposo e nelle R.S.A.” Iniziativa di SPI e Funzione Pubblica CGIL Roma Sud Pomezia Castelli

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Il 29 marzo a Nemi, si è tenuto il convegno organizzato da SPI e Funzione Pubblica CGIL Roma Sud Pomezia Castelli dal titolo Insieme per il diritto delle donne anziane di vivere e sognare, per tutele, assistenza, dignità all’interno di case di riposo e RSA. L’iniziativa, che rientra nella campagna “Insieme” di SPI e FP nazionali, è stata presieduta da Clementina Calvani, presidente dell’Assemblea generale SPI comprensoriale, ed aperta dalla puntuale relazione di Rosa Carbone, Segretaria organizzativa dello SPI Roma Sud Pomezia Castelli. “Lo SPI CGIL da anni è impegnato a difendere il diritto alla salute degli anziani, nella definizione più ampia di uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. Riteniamo questo un diritto fondamentale dell’individuo e interresse della collettività” afferma Rosa Carbone, sottolineando la necessità di una collaborazione fattiva tra operatori, familiari, associazioni, istituzioni locali e rappresentanti sindacali, per garantire che in case di riposo, RSA, ospedali, strutture per anziani in generale ci siano la giusta assistenza e le giuste condizioni di vita, nel rispetto dei diritti e della dignità di persone che si trovano in un momento di particolare fragilità. Dalla relazione sono emerse numerose sollecitazioni agli Enti locali, come la possibilità di uno sportello informativo e lo stanziamento di maggiori fondi per sostenere le anziane e gli anziani meno abbienti. All’interno di un tema così complesso Vania Cappellacci, Segreteria FP territoriale, ha fornito una panoramica sulle norme vigenti , sulla realtà di un territorio dall’offerta diversificata tra pubblico, privato e convenzionato. “L’aspetto che più ci è caro come struttura sindacale – aggiunge - è quello sociale ed occupazionale di lavoratrici e lavoratori che ruotano attorno all’assistenza diretta della popolazione anziana o disagiata”. Fenomeni come il precariato, il dumping contrattuale, la riduzione degli organici, l’alienazione di alcuni diritti dei lavoratori determinano un inevitabile peggioramento della qualità dell’assistenza. Problematica ripresa anche da Giovanna Botta, operatrice di Pronto Soccorso, che ha esposto le criticità di questi luoghi. Il legame fra diritti degli assistiti e dei lavoratori è stato rimarcato dalla Segretaria Generale della CdLT, Silvia Ioli, così come l’importanza di una maggiore integrazione socio-sanitaria e l’importantissima vertenza sanità che si aprirà a livello Regionale. Nel convegno sono intervenuti anche i rappresentanti del VII Municipio, dei Comuni di Colleferro, Velletri, Genazzano e Ciampino, i quali hanno apprezzato il momento di confronto e si sono dichiarati disponibili ad affrontare, insieme al sindacato, le problematiche relative alle condizioni della popolazione anziana dei loro territori. Importanti le testimonianza delle Leghe SPI comprensoriali che hanno riportato le esperienze vissute nelle visite nelle RSA e case di riposo e lanciato spunti utili di riflessione ed intervento. “Dobbiamo imparare ad uscire dalla solitudine e fare solidarietà”, ha dichiarato Aitanga Giraldi, Responsabile Coordinamento donne SPI Regionale, nel pieno spirito della campagna nazionale Insieme. Proprio dalla volontà di caratterizzare la pratica delle visite nelle strutture di assistenza per anziani in una grande campagna nazionale è partita Lucia Rossi, Segretaria SPI Nazionale, nelle sue conclusioni ad un’iniziativa che è stata particolarmente partecipata e concreta: “l’invecchiamento della popolazione è un dato di fatto che non può essere considerato un disvalore ma fa emergere nuove diseguaglianze e nuovi bisogni a cui dobbiamo dare risposte. Dobbiamo portare avanti una battaglia affinché sia garantito il diritto alla salute e potenziato il sistema di protezione sociale”. Lucia Rossi si sofferma anche sul tema della violenza sugli anziani e sulle donne, che a volte, drammaticamente, si incrociano in strutture per anziani in cui la stragrande maggioranza degli ospiti sono donne ed in cui, in alcuni casi riportati dalla cronaca, sono stati registrati soprusi, degrado, abbandono, violenza fisica e psicologica. “Noi vogliamo essere al fianco di anziane ed anziani fragili, dare un sistema di rappresentanza a chi non ce l’ha e far diventare questi temi una vertenza nazionale”. 30/03/2017 SPI CGIL Roma Sud Pomezia Castelli

Il 29 marzo a Nemi, si è tenuto il convegno organizzato da SPI e Funzione Pubblica CGIL Roma Sud Pomezia Castelli dal titolo Insieme per il diritto delle donne anziane di vivere e sognare, per tutele, assistenza, dignità all’interno di case di riposo e RSA.
L’iniziativa, che rientra nella campagna “Insieme” di SPI e FP nazionali,  è stata presieduta da Clementina Calvani, presidente dell’Assemblea generale SPI comprensoriale, ed aperta dalla puntuale relazione di Rosa Carbone, Segretaria organizzativa dello SPI Roma Sud Pomezia Castelli.

“Lo SPI CGIL da anni è impegnato a difendere il diritto alla salute degli anziani, nella definizione più ampia di uno stato di benessere fisico, mentale e sociale. Riteniamo questo un diritto fondamentale dell’individuo e interresse della collettività” afferma Rosa Carbone, sottolineando la necessità di una collaborazione fattiva tra operatori, familiari, associazioni, istituzioni locali e rappresentanti sindacali, per garantire che in case di riposo, RSA, ospedali, strutture per anziani in generale ci siano la giusta assistenza e le giuste condizioni di vita, nel rispetto dei diritti e della dignità di persone che si trovano in un momento di particolare fragilità. Dalla relazione sono emerse numerose sollecitazioni agli Enti locali, come la possibilità di uno sportello informativo e lo stanziamento di maggiori fondi per sostenere le anziane e gli anziani meno abbienti.
All’interno di un tema così complesso Vania Cappellacci, Segreteria FP territoriale, ha fornito una panoramica sulle norme vigenti , sulla realtà di un territorio dall’offerta diversificata tra pubblico, privato e convenzionato. “L’aspetto che più ci è caro come struttura sindacale – aggiunge – è quello sociale ed occupazionale di lavoratrici e lavoratori che ruotano attorno all’assistenza diretta della popolazione anziana o disagiata”. Fenomeni come il precariato, il dumping contrattuale, la riduzione degli organici, l’alienazione di alcuni diritti dei lavoratori determinano un inevitabile peggioramento della qualità dell’assistenza. Problematica ripresa anche da Giovanna Botta, operatrice di Pronto Soccorso, che ha esposto le criticità di questi luoghi.

Il legame fra diritti degli assistiti e dei lavoratori è stato rimarcato dalla Segretaria Generale della CdLT, Silvia Ioli, così come l’importanza di una maggiore integrazione socio-sanitaria e l’importantissima vertenza sanità che si aprirà a livello Regionale.
Nel convegno sono intervenuti anche i rappresentanti del VII Municipio, dei Comuni di Colleferro, Velletri, Genazzano e Ciampino, i quali hanno apprezzato il momento di confronto e si sono dichiarati disponibili ad affrontare, insieme al sindacato, le problematiche relative alle condizioni della popolazione anziana dei loro territori.
Importanti le testimonianza delle Leghe SPI comprensoriali che hanno riportato le esperienze vissute nelle visite nelle RSA e case di riposo e lanciato spunti utili di riflessione ed intervento.

“Dobbiamo imparare ad uscire dalla solitudine e fare solidarietà”, ha dichiarato Aitanga Giraldi, Responsabile Coordinamento donne SPI Regionale, nel pieno spirito della campagna nazionale Insieme.
Proprio dalla volontà di caratterizzare la pratica delle visite nelle strutture di assistenza per anziani in una grande campagna nazionale è partita Lucia Rossi, Segretaria SPI Nazionale, nelle sue conclusioni ad un’iniziativa che è stata particolarmente partecipata e concreta: “l’invecchiamento della popolazione è un dato di fatto che non può essere considerato un disvalore ma fa emergere nuove diseguaglianze e nuovi bisogni a cui dobbiamo dare risposte. Dobbiamo portare avanti una battaglia affinché sia garantito il diritto alla salute e potenziato il sistema di protezione sociale”. Lucia Rossi si sofferma anche sul tema della violenza sugli anziani e sulle donne, che a volte, drammaticamente, si incrociano in strutture per anziani in cui la stragrande maggioranza degli ospiti sono donne ed in cui, in alcuni casi riportati dalla cronaca, sono stati registrati soprusi, degrado, abbandono, violenza fisica e psicologica.
“Noi vogliamo essere al fianco di anziane ed anziani fragili, dare un sistema di rappresentanza a chi non ce l’ha e far diventare questi temi una vertenza nazionale”.

SPI CGIL Roma Sud Pomezia Castelli