Ambiente

Anagni, approvata la proposta di moratoria: stop alla realizzazione di impianti di trattamento rifiuti

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Il Consiglio comunale di Anagni ha approvato all’unanimità, nella seduta di giovedì 30 marzo, la proposta di moratoria per vietare sul territorio la realizzazione di impianti per il trattamento dei rifiuti urbani e speciali, pericolosi e non.

Si tratta di un atto di indirizzo in materia ambientale con il quale il Consiglio comunale propone di  vietare gli impianti  in fase di revisione del Pucg  (ex Piano regolatore), ma anche le autorizzazioni in essere o di nuove realizzazioni.

Sul punto ha relazionato il sindaco Fausto Bassetta, che detiene anche la delega all’Ambiente, ricordando che l’argomento è stato posto all’ordine del giorno dell’ultima riunione del Coordinamento dei sindaci della Valle del Sacco affinchè tali decisioni siano omogenee e condivise.

Il sindaco Bassetta, sottolineando che un’ampia porzione del territorio anagnino è inserito nel perimetro del Sin (sito di interesse nazionale) “Bacino Valle del Sacco”, e quindi altamente inquinato, ha evidenziato che l’area non è più nelle condizioni di sopportare impianti che non servano esclusivamente al fabbisogno locale.

La delibera votata da maggioranza e opposizione prescrive anche, infatti, di rappresentare alla Regione Lazio le particolari esigenze territoriali in prospettiva del nuovo Piano di gestione dei rifiuti.

La moratoria approvata, inoltre – ha spiegato il sindaco – tiene conto anche delle emissioni in fognatura degli incarichi industriali, con l’obiettivo di diminuirne i limiti, e propone di istituire un protocollo di intesa con l’Arpa e un laboratorio di analisi certificato per effettuare con costante controllo e monitoraggio sulle acque superficiali e in fognatura, al fine di valutare l’impatto delle emissioni industriali nel territorio anagnino.