Come avevamo segnalato in un articolo di lunedì scorso (leggi qui), il problema della delinquenza all’interno della stazione Termini continua a manifestarsi senza soluzione di continuità, con le barriere poste all’ingresso dei binari che hanno solo spostato l’area di azione dei malviventi, anche se i controlli capillari delle Forze dell’Ordine si stanno rivelando efficaci, ponendo un freno al problema.
Nel tardo pomeriggio dell’8 marzo l’ennesimo caso: un marocchino 23enne aveva derubato una coppia cinese, intenta a consumare un pasto in un ristorante della stazione Termini, ma è stato arrestato dagli agenti della Polizia di Stato del Settore Operativo della Polizia Ferroviaria.
L’uomo, dopo aver sottratto con destrezza una borsa ai due clienti dell’esercizio, riponendola all’interno del suo zaino, si stava allontanando per guadagnare l’uscita, quando è stato raggiunto e bloccato dai poliziotti, che hanno così recuperato l’intera refurtiva.
L’ultima azione fraudolenta si era verificata nella giornata di sabato 5 marzo, quando a finire in manette era stato un 39enne tunisino che, nei pressi della farmacia ubicata all’interno dello Scalo, aveva rubato un telefono cellulare ad un’anziana donna, rimasta del tutto sorpresa. Anche in questo caso, l’azione tempestiva del personale incaricato alla sicurezza ha evitato che il furto andasse a buon fine.