È ricomparsa la neve sulle montagne del Lazio.
Dopo un inverno avaro di precipitazioni e freddo, ecco, in punta di piedi, ricomparire lei, la Dama Bianca, gioiello dimenticato di una stagione che si è dimostrata tutt’altro che generosa in fatto di fiocchi. E poco importa se è tornata solo a marzo, quando ormai i colori della primavera bussano impazienti dietro la porta della bella stagione, che giustamente incalza.
Dopo diversi giorni grigi, complice una flessione termica ampiamente prevista, la neve ha conquistato quote via via più basse, impreziosendo di bianco paesaggi rimasti brulli per tutto l’inverno e rendendo magica, seppur per poche ore, l’atmosfera dei nostri borghi di montagna.
Imbiancati i Monti Lucretili, ben visibili da Roma, i Monti Ruffi, i Monti Lepini, Monte Scalambra (visibile nella foto) e i Monti Prenestini, con il borgo di Guadagnolo rimasto ostaggio di una fitta nevicata per buona parte della mattinata. Neve alternata a pioggia anche a Capranica Prenestina e a Rocca di Cave, con la quota-neve che ha oscillato tra gli 800 e i 1100 metri. Fiocchi anche alle porte di Subiaco e sugli Altopiani di Arcinazzo, con le amene località di Campaegli e Monte Livata pronte a mostrarsi avvolte in un’atmosfera da fiaba. Sulle piste da sci di Monna dell’Orso segnalati 60 cm di accumulo nivometrico. Clima natalizio anche sui Monti Ernici, con la neve caduta fino alle porte di Guarcino, mentre a Campocatino (dove nevica da più di 24 ore) mezzi spalaneve in azione per liberare strada e piazzale da un manto bianco che ha superato già da qualche ora il mezzo metro di spessore. Vista la stagione, risultati impensabili.
E per i prossimi giorni? Lo abbiamo chiesto a Ludovico Tacconi di Meteoreport.net: “Da domani ci attendiamo un parziale miglioramento delle condizioni del tempo. Già nel corso delle ultime ore i fenomeni si sono attenuati e sotto i 1000 metri praticamente non nevica più. Lo zero termico è previsto in rialzo. Tutto questo si tradurrà in un innalzamento della quota-neve, tra l’altro già in atto. Il tempo però non guarirà del tutto: la convalescenza sarà lunga, sebbene non mancherà occasione per ampie schiarite. I fenomeni infatti risulteranno sempre più circoscritti e di breve durata“. Un’ottima occasione, insomma, quella del weekend, per godersi appieno lo spettacolo della neve caduta con un bel fine settimana sugli sci!