Arrotondava spacciando hashish, il barman arrestato dalla Polizia di Stato a Tor de’ Cenci; romano, il giovane è stato individuato dagli agenti del commissariato Spinaceto al temine di una breve indagine.
Gli investigatori, monitorando la zona, hanno notato sospetti movimenti nei pressi di un bar in via Maetrini, scoprendo poi che il pusher era il bar-man; in casa l’uomo – C.C., di 22 anni – nascondeva oltre 50 gr di droga, oltre a 2 bilancini di precisione e materiale per il confezionamento.
E’ uno degli 8 arresti effettuati nelle ultime ore dagli agenti della Polizia di Stato nella capitale; 5 in particolare solo nella zona del Casilino.
Gli stessi agenti del commissariato Spinaceto hanno poi bloccato l’illegale attività di uno un giovane al Torrino; G.A., queste le sue iniziali, nascondeva nella sua camera 230 gr di marijuana, 2 bilancini di precisione e una notevole quantità di denaro contante, del quale non ha saputo dare giustificazione. Condotto negli uffici di polizia, è stato arrestato e anche lui dovrà rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Al Casilino in 3 diverse operazioni di Polizia 5 i pusher fermati. Gli investigatori del Commissariato di via delle Alzavole, costantemente impegnanti sul fronte del contrasto alla microcriminalità e allo spaccio di droga, hanno effettuato più appostamenti in diverse zone.
Via Camassei, via Mandanici e viale Santa Rita da Cascia: questi i luoghi dove sono stati sorpresi in flagranza e bloccati nelle diverse circostanze E.M.A.A. egiziano di 18 anni, V.G. romana di 22, B.S. romano di 22, I.L. originaria di Caserta di 46, e in ultimo V.E. romano di 39 anni. Sequestrate complessivamente oltre 100 dosi tra cocaina e hashish. Tutti arrestati, dovranno anche loro rispondere per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti
Infine spacciatore di eroina individuato invece in via Mascagni, nel quartiere Trieste; sono stati gli agenti del commissariato Porta Pia a fermare F.K., cittadino del Gambia di 23 anni, trovato in possesso di numerose dosi della sostanza stupefacente, oltre a ben 8000 euro in contanti probabile provento dell’illegale attività.