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Frosinone, il capoluogo paga a soli 15 giorni

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I tempi medi di pagamento di clienti e fornitori del Comune di Frosinone sono passati, durante l’amministrazione Ottaviani, dai 540 giorni necessari, nel 2011, perché una fattura venisse saldata, ai 15 giorni attualmente previsti per la liquidazione dei pagamenti. Con l’amministrazione Ottaviani, quindi, non solo vengono rispettati i tempi medi di pagamento nei confronti dei fornitori, ma si stabilisce anche un record dal segno più che positivo: Frosinone è risultato, infatti, tra i capoluoghi più virtuosi d’Italia in materia di corretto adempimento dei contratti e delle obbligazioni di pagamento, stando ai dati diffusi dal Ministero dell’Interno e dall’Anci. Tale pratica contribuisce in modo significativo al buono stato di salute delle imprese che forniscono servizi o cedono beni all’amministrazione, con immediati effetti benefici in termini di occupazione, evitando lo stato di crisi finanziaria, come accadeva in passato, proprio a causa del ritardo dei tempi medi di pagamento a carico dell’ente comunale. “Se questo risultato è stato raggiunto – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – lo dobbiamo alla lungimiranza del Piano di risanamento del debito di 50 milioni di euro, approvato nel 2013, che ha rimesso in ordine i conti di circa 25 anni di amministrazione comunale. L’assessore Riccardo Mastrangeli, il presidente della commissione Adriano Piacentini, il dott. Vincenzo Giannotti e tutto l’ufficio finanze e bilancio, hanno fornito un supporto indispensabile che oggi viene apprezzato da parte del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti, con il risultato di aver trasformato un ente in stato di dissesto in un buon pagatore per le imprese e i fornitori del nostro territorio. Anche questo significa creare occupazione sana, e consolidare il Prodotto Interno Lordo della nostra economia, evitando di trasferire la crisi dal settore pubblico a quello privato”.