Attualità

Cori, l’olio della DOP Colline Pontine trionfa all’Ercole Olivario

Condividi su Facebook Condividi su Whatsapp Condividi su Telegram Condividi su Twitter Condividi su Email Condividi su Linkedin

L’olio della DOP Colline Pontine ha trionfato al 25° Premio Nazionale ‘Ercole Olivario’. L’Az. Agr. Iannotta Lucia di Sonnino, è arrivata 1^ nella categoria DOP – Fruttato Intenso del concorso dedicato alle eccellenze olivicole italiane, indetto dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio. 2^ nell’EXTRA – Fruttato Intenso l’Az. Agr. Tenuta Piscoianni di Gina Cetrone di Sonnino. La premiazione sabato 1° Aprile nella Sala dei Notari di Palazzo Priori a Perugia.

L’olio della DOP Colline Pontine si era già messo in evidenza il 28 Marzo al XXIV Concorso Regionale ‘Orii del Lazio’, organizzato da Unioncamere Lazio. Nella sezione Fruttato Intenso, l’Az. Agr. Iannotta Lucia si era piazzata al 1° posto, aggiudicandosi anche il premio della critica e quello per l’Olio Monovarietale. 2^ l’Az. Agr. Alfredo Cetrone di Sonnino, vincitrice anche della sezione Olio ad Alto Tenore di Polifenoli e Tocoferoli. Menzioni speciali per l’Az. Agr. Cosmo Di Russo di Gaeta e per l’Az. Agr. Biol. Orsini di Priverno.

Altra affermazione per l’olio della DOP Colline Pontine è datata 25 Marzo, nell’ambito della 15^ edizione del Premio ‘Sirena d’Oro’ 2017 istituito nella città di Sorrento dalle associazioni regionali campane Coldiretti, Aprol, Federdop e Unaprol, rivolto alle migliori DOP e IGT d’Italia. La Sirena d’Argento è andata all’Az. Agr. Cosmo Di Russo, mentre la Sirena di Bronzo all’Az. Agr. Iannotta Lucia. Menzione di merito all’Az. Villa Pontina di Sonnino.

“Questi successi premiano il territorio della Provincia di Latina e la sua naturale vocazione – commentano i responsabili di Aspol e Capol, Cosmo Di Russo e Luigi Centauri – la DOP Colline Pontine ha raggiunto una maturità tale da resistere anche ad annate difficili. Inoltre alla crescita qualitativa del nostro olio extravergine di oliva Itrana, si accompagna una sempre maggiore salubrità del prodotto ottenuto dalla cultivar autoctona, come riscontrato anche al 12° Concorso provinciale L’Olio delle Colline.”