Il reparto Nae (Nucleo Assistenza Emarginati) e Tutela Ambiente del VI gruppo Torri è intervenuto in viale di Torre Maura per sgomberare l’area antistante la sede di un noto quotidiano romano.
6000 metri quadri di baracche e rifiuti, con persone che vivevano in bivacchi fatti da materiale di risulta, materassi usati, cartoni. Ci sono voluti tre giorni perché la ditta incaricata riuscisse a rimuovere le 32 tonnellate di materiale, lamiere e pannelli che costituivano le case di alcuni senza fissa dimora.
La società proprietaria del terreno ha messo a disposizione i mezzi e le squadre di recupero, che hanno smantellato 11 costruzioni, convogliato in discarica i rottami e bonificato la zona.
Gli agenti della Polizia Locale hanno identificato gli occupanti, a cui è stata offerta assistenza tramite la Sala Operativa Sociale. Un uomo, di nazionalità rumena, era già noto alle forze dell’ordine con precedenti specifici per invasioni di terreni e proprietà altrui.
Al termine dell’operazione sono iniziati i lavori per il rifacimento di una rete di protezione per evitare nuovi insediamenti abusivi.