Gli investigatori del commissariato “Torpignattara”, diretti da Luca Cosimati, qualche giorno fa, dopo aver ricostruito nei particolari l’intera vicenda, hanno ottenuto dall’autorità giudiziaria, la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di T.E., anziano stalker, responsabile di atti persecutori nei confronti di una donna di 30 anni più giovane.
L’uomo era già stato colpito da un provvedimento giudiziario, lo scorso anno che gli imponeva il divieto di avvicinamento alla sua vittima. La giovane, che per sottrarsi agli appostamenti, ha dovuto addirittura cambiare abitazione, in lacrime, ha denunciato ai poliziotti l’ennesima persecuzione.
La donna ha raccontato una notte da incubo, cercando inutilmente di seminare il suo persecutore, a forte velocità. Ad un semaforo, l’uomo è riuscito a raggiungere la vittima. Ne è scoppiato un violento litigio, durante il quale la donna, nonostante sia stata spintonata violentemente finendo a terra, è comunque riuscita a rimettersi in macchina e a fuggire.
I familiari, avvisati telefonicamente avevano nel frattempo allertato la Polizia di Stato, che intervenuta sul posto ha bloccato lo stalker.