Una pipa ad acqua artigianale, conosciuta anche come “bong”, -usata per fumare hashish- tra i detersivi e le scope di un liceo.
L’oggetto non è sfuggito a Condor e Jamil, due cani antidroga della Polizia di Stato che stavano controllando l’ingresso dell’istituto scolastico al Portuense. I cani poliziotto, anziché segnalare qualche spinello, si sono avventati sull’operatore scolastico attirando il conduttore verso il ripostiglio.
Il bong era nascosto tra scope e detersivi e gli agenti del commissariato San Paolo, diretto da Fabio Abis, con tracce di stupefacente a conferma del recente uso della pipa.
Viste le evidenti responsabilità del bidello i poliziotti, dopo aver passato al setaccio la scuola, sono andati a controllare anche l’appartamento.
Risultato della perquisizione: 4 kili di hashish, 50 grammi di cocaina e l’immancabile materiale per il confezionamento delle singole dosi di droga (bilancia di precisione, coltelli, forbici e bustine di plastica).
Oltre allo stupefacente gli agenti hanno anche trovato un artificio pirotecnico di vietata vendita; per mettere in sicurezza il “bombone” si è reso necessario l’intervento degli artificieri della Polizia di Stato che lo hanno poi fatto brillare.
M.S., queste le iniziali del 53enne romano, è stato arrestato con le gravi accuse di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione di materiale esplodente.