Personale della VI^ Sezione Criminalità Diffusa della Squadra Mobile, nell’ambito dell’attività volta al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nella zona di San Basilio, ha tratto in arresto M.G., brindisino di 25 anni, perché colto nella flagranza di detenzione ai fini di spaccio di droga.
In particolare, nella serata del 2 aprile, gli operatori della sezione “Falchi” della Squadra Mobile, durante specifici controlli mirati alla prevenzione ed alla repressione di reati nelle zone più degradate della città, dopo aver effettuato numerosi servizi di appostamento, individuavano un furgone Mercedes Vito che, percorrendo il G.R.A. direzione esterna, da subito destava sospetto per la condotta del conducente. Ed invero, lo stesso, affiancato dalle pattuglie in borghese dei “Falchi”, palesava un evidente nervosismo, colto dai poliziotti quale segnale di immediato intervento. Fermato il mezzo, a bordo dello stesso, coperto da un telo scuro, gli agenti hanno rinvenuto un incredibile “carico”: l’intero volume del mezzo conteneva centinaia di “panetti” di hashish, perfettamente confezionati e di diverse dimensioni, per un peso di circa 681 kg. A seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione romana di M.G., venivano rinvenuti ulteriori 80 kg per un peso complessivo di 761 kg.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il soggetto veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Regina Coeli.
L’operazione che ha portato all’ingente sequestro descritto si innesta in una strategia di controllo e repressione dello spaccio di stupefacenti calibrato sulle aree periferiche della capitale. In questo caso, la costante e laboriosa azione degli Agenti della Polizia di Stato, svoltasi con appostamenti protrattisi per giorni, ha avuto quale obiettivo quello di intercettare e recidere le linee di approvvigionamento delle principali “piazze di spaccio” dei quartieri San Basilio e Fidene.
Un risultato importante quello messo a segno dagli uomini della Squadra Mobile, non solo sotto il profilo repressivo, ma anche nell’ambito di una strategia di prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti che, come in questo caso, si rivolge soprattutto alle fasce più giovani della società.