Lettera aperta di una madre che scrive direttamente all’assessore alla scuola del comune di Fiumicino Paolo Calicchio.
La scuola italiana e i suoi problemi. E’ il caso di una mamma di Fiumicino che, attraverso una lettera indirizzata a Paolo Calicchio assessore alla scuola del comune di Fiumicino, ha voluto esprimere il suo disappunto visto che figlia non è riuscita ad iscrivesi in nessun Liceo Scienze Umane di Ostia per le troppe richieste.
Ecco la lettera:
“Mia figlia frequenta la terza media ed avendo una passione per le materie letterarie, voglia di studiare e le idee abbastanza chiare sulle ambizioni per il suo futuro, mi chiede di effettuare l’iscrizione al liceo delle Scienze Umane (Anco Marzio di Ostia). Siamo già al primo ostacolo: le richieste sono tante, la scuola non riesce ad ottenere succursali su Fiumicino e non garantisce l’ingresso a tutti gli iscritti. Mandiamo giù il boccone amaro e ci dirottiamo verso la seconda scelta, il liceo linguistico Enriques. Non è ciò che vuole fare la ragazza, ma è un piano di studi liceale con materie del biennio uguali agli altri licei e si tenta la tattica del trasferimento.” – spiega nel suo appello -” Risultato: scartata da entrambi i licei per esubero. Come mai un ragazzo di Fiumicino, deve obbligatoriamente ‘accontentarsi’ di un indirizzo scolastico presente sul suo territorio?“