Invariata rispetto allo scorso anno la tassa sui rifiuti 2017: i cittadini sono chiamati a versare la stessa cifra dello scorso anno. Lo precisa l’Assessorato al Bilancio, chiarendo l’equivoco in base al quale diversi contribuenti stanno ritenendo di aver subito un aumento della TARI rispetto al 2016.
«Quello che è cambiato – afferma l’assessore al bilancio Antonino Lupi – è semplicemente l’importo dell’acconto, effettivamente più alto rispetto a quello dell’anno scorso e per una ragione molto semplice. L’acconto, infatti, va calcolato a termini di legge sulla base della tariffa relativa all’anno precedente. Poiché nel 2016 era stato applicato un incremento della Tari rispetto al 2015, il calcolo degli importi delle due rate d’acconto dell’anno in corso ne ha dovuto tener conto: ecco perché risultano di importo più alto. Aumento che sarà poi azzerato nella rata del saldo, che risulta infatti di importo inferiore rispetto allo scorso anno. Tutto questo per dire, lo ribadisco, che i cittadini pagheranno al centesimo quanto versato lo scorso anno, senza alcun tipo di aumento».
Qualche esempio per chiarire meglio.
Il signor Mario Rossi, proprietario di un appartamento di 102 mq, residente nello stesso con sua moglie (due persone), ha versato in tutto lo scorso anno 324,00 euro, 173,00 d’acconto, diviso in due rate (60%del totale calcolato sulle tariffe Tari 2015), 151,00 a saldo. Quest’anno, lo stesso proprietario verserà 194,00 euro d’acconto (60% del totale calcolato sulle tariffe tari 2016) sempre in due rate, e 130,00 a saldo, per un totale di 324,00 euro pari all’importo versato nel 2016.
Ancora. Il signor Giovanni Bianchi, proprietario di un appartamento di 76 mq, residente nello stesso con sua moglie e suo figlio (tre persone), ha versato in tutto lo scorso anno 372,00 euro, 200,00 d’acconto, diviso in due rate (60%del totale calcolato sulle tariffe Tari 2015), 172,00 a saldo. Quest’anno, lo stesso proprietario verserà 223,00 euro d’acconto (60% del totale calcolato sulle tariffe tari 2016), sempre in due rate, e 149,00 a saldo, per un totale di 372,00 euro pari all’importo versato nel 2016.
Infine, la signora Maria Verdi, proprietaria di un appartamento di 70 mq, residente nello stesso con suo marito e due figli (quattro persone), ha versato in tutto lo scorso anno 374,00 euro, 213,00 d’acconto, diviso in due rate (60%del totale calcolato sulle tariffe Tari 2015), 161,00 a saldo. Quest’anno, la stessa verserà 224,00 euro d’acconto (60% del totale calcolato sulle tariffe tari 2016), sempre in due rate, e 150,00 a saldo, per un totale di 374,00 euro pari all’importo versato nel 2016.
Dal versamento della TARI il Comune conta di incassare complessivamente 7.288.645 euro, somma che coprirebbe per intero il servizio di Igiene ambientale affidato ad APM, comprensivo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, differenziati ed indifferenziati, negli impianti autorizzati, spazzamento, interventi di disinfestazione e di bonifica di discariche abusive.