Roma – Hanno concluso le loro fatiche ufficiali e, dopo la sosta di Pasqua, chiuderanno la stagione con un paio di tornei. I Giovanissimi provinciali fascia B del Torre Angela sono stati protagonisti di una discreta stagione che li ha visti terminare il campionato di competenza al settimo posto. Mister Paolo Procacci parla della stagione dei suoi ragazzi. «Sono contento del contributo che hanno dato tutti i nostri ragazzi: a tutti ho dato la possibilità di giocare e loro hanno fornito delle buone risposte. La squadra ha fatto un girone di ritorno in crescendo e alla fine poteva anche arrivare più su in classifica perché con le squadre che ci hanno preceduto se l’è giocata alla pari». E questo è accaduto anche nell’ultimo turno disputato sabato scorso sul campo della Cavese con i ragazzi di Procacci protagonisti di un pirotecnico 4-4: per i capitolini sono andati a bersaglio Santoro (che con la doppietta di Cave ha raggiunto la notevole quota di 21 marcature), Bohagnon e Luongo. «Ma è un pareggio che ci va stretto per come sono andate le cose e anche per un arbitraggio molto penalizzante con il direttore di gara che ha concesso due rigori inesistenti agli avversari – rimarca Procacci -. Nel primo tempo siamo andati avanti 2-0 e i padroni di casa ci hanno raggiunto prima dell’intervallo, poi nella ripresa abbiamo segnato il 3-2, ma la Cavese ha ribaltato il risultato. A quel punto non ci siamo arresi e con Luongo prima abbiamo segnato il 4-4 e poi sfiorato il nuovo sorpasso nel finale, ma la sua punizione si è stampata sulla traversa». Dopo la sosta di Pasqua, come detto, il gruppo di Procacci inizierà a preparare gli ultimi impegni stagionali. «Faremo certamente un torneo casalingo a partire da metà maggio e poi anche un altro torneo» dice l’allenatore che poi si proietta alla prossima annata, quella che potrebbe vedere questo gruppo difendere i colori del Torre Angela nella categoria dei Giovanissimi regionali (in attesa del ripescaggio). «Credo che questo gruppo sia pronto per un’avventura simile – analizza Procacci – Ovviamente ci sarebbe bisogno di integrarlo e rafforzarlo strutturalmente, ma la squadra potrebbe fare una discreta figura anche in quella categoria».