ELETTROSMOG, A LAVORO SU PIANO TERRITORIALE
Pezzotti (ass. Comune Genzano): “È tema caldo di interesse generale, manteniamo le porte aperte anche verso i Comuni che non hanno partecipato alla prima riunione per una pianificazione condivisa”
Comuni a lavoro per la tutela dall’inquinamento elettromagnetico. Si è svolto lo scorso 7 marzo un tavolo di confronto tra il Comune di Genzano di Roma – ente promotore dell’evento – e i Comuni di Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Lanuvio, Lariano, Marino, Montecompatri, Nettuno, Pomezia, Rocca Priora.
Obiettivo finale, il raggiungimento di una pianificazione condivisa nella tutela degli interessi pubblici. Il tavolo di confronto messo in piedi dal Comune di Genzano di Roma vuole essere un punto di partenza per una riflessione più ampia sul tema dei campi elettromagnetici e del loro impatto sulla popolazione e sul territorio, che coinvolga anche quei Comuni che non hanno partecipato alla prima riunione.
Questa amministrazione ha infatti trasmesso la documentazione in condivisione con i Comuni partecipanti per una valutazione dinamica e ha chiesto loro di ottenere una liberatoria per diffondere la documentazione – importante ai fini della conoscenza di settore – anche presso i Comuni non partecipanti al primo tavolo di riunione e per chiamarli ad una possibile partecipazione alla prossima riunione. “Stiamo valutando la possibilità di un rapporto più costruttivo e collaborativo anche con i Comuni non partecipanti – ha spiegato l’assessore Pamela Pezzotti –. E’ necessario mantenere le porte aperte anche in vista della prossima riunione”.
Lo schema del piano di riassetto analitico delle emissioni elettromagnetiche territoriali è in stato avanzato. Si tratta di un tema caldo di interesse generale, che troverà il giusto prosieguo con l’avvio di tavoli tecnici di confronto con le amministrazioni interessate, le amministrazioni competenti, le associazioni di settore, la partecipazione pubblica rappresentata e i gestori degli impianti di settore.