“Con una dotazione finanziaria di 2,2 milioni di euro, diamo il via al bando FEAMP, il Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca 2014-2020, per sostenere la trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura” lo dichiara in una nota l’assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Carlo Hausmann.
Questa misura (la 5.69) concorre a migliorare la competitività delle micro, piccole e medie imprese attraverso il finanziamento di investimenti che: contribuiscono a risparmiare energia, migliorano la sicurezza, l’igiene, la salute e le condizioni di lavoro, sostengono la trasformazione delle catture di pesce commerciale che non possono essere destinate al consumo umano, si riferiscono alla trasformazione dei prodotti dell’acquacoltura biologica e portano a prodotti, a processi e a sistemi di gestione nuovi o migliorati. L’aiuto pubblico ammonta al 50% della spesa ammissibile che dovrà essere da un minimo di 15.000 euro a un massimo di 1 milione di investimento. Una scelta orientata a dare anche alle più piccole realtà imprenditoriali, l’opportunità di migliorare le attività di pesca e le condizioni di lavoro. L’attivazione del bando è stata preceduta da una serie di incontri con le associazioni della pesca e l’acquacoltura del Lazio per confrontare e condividere strategie e obiettivi.
“Vogliamo utilizzare al meglio il FEAMP – ha sottolineato l’assessore Hausmann – per dare concretezza alle grandi potenzialità di sviluppo della pesca nel Lazio. Abbiamo iniziato con l’avviso pubblico sulla selezione dei Gruppi di Azione Costiera (FLAG) e continuiamo con l’apertura del bando oggi e su altri 3 bandi che apriremo entro l’estate. Con una dotazione complessiva di 2 milioni di euro infatti, raccoglieremo i progetti per i porti, i ripari di pesca e i luoghi di sbarco (misura 1.43), per la commercializzazione (misura 5.68) e per l’aumento del potenziale dei siti di acquacoltura (misura 2.51)”.
L’avviso pubblico “Trasformazione dei prodotti della pesca e trasformazione” è pubblicato sul Burl numero 30 supplemento 1 del 13/04/2017 ed è consultabile su www.regione.agricoltura.lazio.it