Domenica 16 Aprile, alle ore 9.30, prima della tradizionale Santa Messa Solenne di Pasqua, verrà aperta la cerimonia della posa della prima pietra della nuova Chiesa parrocchiale di Valle Martella.
Il nuovo complesso parrocchiale sorgerà sull’area di proprietà parrocchiale, al centro di Valle Martella. L’area interessata dall’intervento è costituita da due terreni, separati da due strade (Via Chopin e Via Martucci) che, intersecandosi, dividono l’area in quattro porzioni più piccole.
“Il progetto viene ereditato dalla passata Amministrazione – spiega il Sindaco di Zagarolo, Lorenzo Piazzai. – Un intervento importante atteso da tempo da tutta Valle Martella, in grado di razionalizzare gli spazi, creare un punto di socializzazione per i giovani e un’area verde nel cuore del quartiere. Un ringraziamento particolare va agli uffici comunali che hanno coordinato il lavoro con la CEI”.
Nel nuovo progetto una prima area sarà destinata al complesso parrocchiale vero e proprio; una seconda area, occupata dall’attuale chiesa, dalla casa canonica e da altri edifici per servizi, verrà destinata alla casa canonica, a servizi per l’accoglienza e ad un campo polivalente; un’altra area, infine, verrà destinata a verde e parcheggi. Per la progettazione del complesso è stato tenuto conto dei parametri metrici stabiliti dalla CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che, considerando i 6.000-7.000 abitanti di Valle Martella, prevede una superficie totale delle costruzioni (chiesa, casa canonica e locali di ministero pastorale) pari a 1.555 mq.
“La chiesa esistente verrà trasformata in casa canonica in un successivo progetto di ristrutturazione – aggiunge l’Assessore all’Urbanistica, Massimiliano Petrassi – Il risultato sarà un vero e proprio complesso di grandi dimensioni con una chiesa, una cappella feriale, una sacrestia e gli uffici. Non mancheranno i locali del Ministero pastorale: le aule e il salone parrocchiale si troveranno al centro dell’edificio. Siamo finalmente giunti a conclusione dell’iter e ci apprestiamo ad inaugurare i lavori. I veri protagonisti saranno coloro che, più di tutti, hanno creduto nel progetto: i cittadini e la parte politicoamministrativa di Valle Martella. Senza il loro impegno non ce l’avremmo mai fatta”