Traffico illecito di rifiuti, questa l’accusa contestata dal Pubblico Ministero Alberto Galanti a quattro persone. La procura di Roma ha chiesto di processare 4 persone coinvolte nell’inchiesta sullo scarico abusivo di rifiuti nella discarica di Colleferro, sita in zona Colle Fagiolara.
Il P.M. ha chiesto il rinvio a giudizio di V.C., legale rappresentante di Lazio Ambiente, società gestore della discarica; E.P., presidente del Consiglio di Amministrazione della ditta di autotrasporti a suo nome; D.S.T., Amministratore di una società avente sede a Frosinone e infine R.F., legale rappresentante di una società di Fiumicino.
L’accusa è quella di aver trasferito rifiuti indifferenziati da settembre a dicembre 2014. Questo trasferimento non sarebbe stato tracciato sui registri di carico e scarico. Il trattamento degli stessi sarebbe poi avvenuto ad Aprilia, negli impianti di una società. Lo scopo è quello di ottenere ingiustificato profitto derivante dall’attività di ricezione dei rifiuti solido-urbani senza passare prima per il trattamento autorizzato necessario. Ciò avrebbe danneggiato la Regione Lazio, che si era assunta l’onere economico di immettere denaro per la differenza. Insomma, l’accusa è pesante e in quattro rischiano il processo per traffico illecito di rifiuti nella discarica di Colleferro.