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Frosinone, Alternativa Popolare: intervista alla 28enne frusinate Barbara Baldassarre

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Riceviamo e pubblichiamo:

Barbara Baldassarre, una giovane e valida candidata che oltre al desiderio di migliorare la città ha anche alle spalle una brillante carriera accademica: laureata con lode in economia e diritto d’impresa, è impiegata presso un importante studio commercialistico di Frosinone.

CHI È BARBARA BALDASSARRE E COSA L’HA SPINTA A PARTECIPARE ATTIVAMENTE ALLA VITA POLITICA FRUSINATE?

Ho 28 anni e sono nata a Frosinone. Appartengo a questa città da sempre ed è proprio questo senso di appartenenza che mi ha spinto a muovermi in campo politico sorretta da grandissime persone, oltre che personaggi politici di spessore, come Alfredo Pallone, coordinatore regionale di Alternativa Popolare, ed Andrea Amata, vicepresidente della Provincia e uno dei leader di spicco del partito, che mi ha motivata ad affrontare questa avventura.

Svolgo un lavoro che mi ha dato la possibilità di comprendere a fondo le dinamiche e le problematiche delle persone e delle aziende del territorio, che negli ultimi anni sono sempre più martoriate da questa crisi che sta attanagliando le famiglie della nostra provincia. Sono molti, anzi troppi, i giovani della provincia costretti a dover lasciare casa e famiglia per sopravvivere e migliorare la qualità della propria vita. Il mio principale obiettivo, nel caso riuscissi a sedere in Consiglio comunale, è proprio invertire il trend. Grazie alla forte conoscenza del territorio è stato visto in me dai leader di Alternativa Popolare una figura chiave per la presa di coscienza delle problematiche sociali ed una giusta candidata alle prossime elezioni amministrative.

Spero di riuscire non soltanto di concedere ai giovani lo spazio che meritano ma anche di poter dar voce a tutti coloro che in questa società sono all’angolo. Attraverso l’opportunità che mi è stata data mi auguro di riuscire a massimizzare le potenzialità che la nostra provincia ha da offrirci.

PERCHÉ HA SCELTO DI SPOSARE PROPRIO LA MISSIONE DI ALTERNATIVA POPOLARE?

Sicuramente perché questo progetto rispecchia pienamente le mie convinzioni ed i miei ideali politici. Inoltre la partecipazione attiva in questo gruppo di elementi di spicco mi ha fatto credere ed immedesimare nel partito e nei sui valori.

ALTERNATIVA POPOLARE PUNTA MOLTO SUI GIOVANI, QUALE SARÀ IL SUO IMPEGNO IN TAL SENSO?

La componente giovanile è certamente quella su cui ha puntato Alternativa Popolare ed essendo una dei candidati più giovani in lista mi batterò affinché questo ricambio generazionale sia positivo per la città e garantisca un riflesso altrettanto evolutivo anche negli altri ambiti sociali. L’obiettivo in tal senso è di rinnovare la gestione politica lasciataci in eredità per proiettarci in un futuro più roseo per Frosinone.

COSA MANCA ALLA CITTÀ PER ESSERE A MISURA DI GIOVANE?

Mi preme sottolineare che è nostra intenzione batterci per il recupero dell’ex area Permaflex: ciò si tradurrebbe in un impatto occupazionale di 600 posti di lavoro. Intanto però è necessario valorizzare il Polo Universitario ed incrementare le strutture culturali, di aggregazione e di svago. Attualmente, ad esempio, è stato finalmente ultimato l’acquisto del Teatro Comunale e riportata a Frosinone la stagione teatrale. La nostra lista ha puntato tutto sulle giovani leve proprio per consentire ai giovani di conoscere, non soltanto dall’esterno ma anche dall’interno, le dinamiche riguardanti la gestione della città.

APPOGGIANDO OTTAVIANI, È CHIARO CHE CONDIVIDE L’OPERATO DEL SINDACO USCENTE. IN CHE MODO PENSA CHE ABBIA MIGLIORATO LA CITTÀ RISPETTO A MARINI ED AI SUOI PREDECESSORI?

Ho apprezzato molto l’operato di Nicola Ottaviani ed è per questo che ho deciso di supportarlo anche in queste Amministrative attraverso la mia candidatura con Alternativa Popolare. È innegabile che il bilancio del sindaco uscente sia stato positivo. Basta infatti farsi un giro per Frosinone per capire quanto di buono abbia portato al capoluogo: a partire dalla risoluzione dei problemi legati all’Accademia delle Belle Arti (rimasta senza sede nonostante fosse un istituto fiore all’occhiello della provincia e riconosciuto in tutta Italia come uno dei migliori), per arrivare al problema sulla sicurezza fronteggiato grazie all’installazione di ben 330 telecamere in città. Oppure ai 9.000 punti luce a led che, oltre a salvaguardare la sicurezza, hanno permesso anche un grande risparmio in termini economici. Da non dimenticare che Frosinone ha finalmente anche un grande Teatro Comunale, corredato da stagioni di rilievo, da sempre grave carenza per un capoluogo di provincia. Ultimo ma non ultimo, il tanto atteso stadio che finalmente, grazie a un sindaco che ha saputo guardare oltre i problemi di cassa ed attraverso una partnership pubblico-privato, è riuscito a venire alla luce.

L’amministrazione Ottaviani non è stata solo grandi opere, bensì ha ben fronteggiato problemi  che enti sovraordinati non sono riusciti o non hanno voluto affrontare: come ad esempio il Viadotto Biondi, crollato a causa di eventi metereologici avversi e che per anni ha spezzato letteralmente in due Frosinone, riducendone il collegamento tra la parte alta e bassa ed isolando ancor più il centro storico, cuore pulsante della città. Centro storico che grazie ad Ottaviani sta risorgendo dalle ceneri lasciate in eredità dalle passate amministrazioni, attraverso anche un Assessorato da lui stesso costituito ad hoc, che si è adoperato con svariate iniziative di rilievo. Ma l’impegno del sindaco va avanti anche in accordo con i nostri consiglieri comunali, che hanno proposto ed approvato un programma che comprende, ad esempio, la riqualificazione dell’area dei Piloni.

I VOSTRI AVVERSARI POLITICI CAVALCANO SPESSO LE POLEMICHE. TUTT’ALTRO È LO SPIRITO DI ALTERNATIVA POPOLARE. È PERCHÉ VI SENTITE ABBASTANZA FORTI E DETERMINANTI IN QUESTE AMMINISTRATIVE DA LASCIAR CADERE LE PROVOCAZIONI?

Noi guardiamo l’operato dei competitor ma andiamo dritti per la nostra strada, sorvolando su quelle che sono le polemiche volte a denigrare l’avversario. Puntiamo tutto sulla crescita del partito e dei progetti comuni, centrando l’attenzione su ciò che realmente c’è da fare per il bene della nostra città.

LA SQUADRA È COSÌ FORTE E DETERMINATA, COME DITE, DA FARE DAVVERO LA DIFFERENZA?

Sì, siamo un gruppo compatto, affiatato e di spessore, come già detto più volte; abbiamo una forte componente giovanile oltre alla massiccia presenza di quote rosa a sostegno proprio della freschezza che propagandiamo. Dulcis in fundo, questa grande squadra esordiente è supportata da politici di esperienza che certamente sapranno indirizzarci nel migliore dei modi. Ciò nonostante, l’ obiettivo principale è crescere e far crescere Frosinone e, proprio per questo motivo, saremo costantemente aperti a critiche costruttive e proposte volte a migliorare la qualità dell’amministrazione cittadina. A garanzia di ciò, mi rendo sin da ora disponibile ad ascoltare tutte le esigenze di quanti vorranno dar voce ai loro problemi e alle loro proposte, tenendo fede allo slogan di Alternativa Popolare Frosinone: “meriti e bisogni”.