Ormai siamo agli sgoccioli, la raccolta porta a porta inizierà ufficialmente il 24 aprile 2017. Oggi, presso l’aula consiliare del Comune di Colleferro, si è svolta la conferenza stampa ufficiale di presentazione.
A prendere la parola per primo è stato il sindaco Sanna: “Il 24 aprile sarà una data importante per Colleferro e i colleferrini, che aspettano questo momento da anni. È giusto dire che cambieranno le abitudini di molti cittadini e ciò getterà le basi per un mutamento non solo ambientale e sociale, ma anche culturale. Vado fiero di questa cosa, il mio impegno e quello di tutta la mia generazione è stato grande e adesso siamo inseriti in questo percorso virtuoso al fianco di molte altre città italiane. Il cambiamento culturale dell’ambiente e del decoro si sta concretizzando e con esso l’auspicio è quello che ci sia anche un risvolto economico per le tasche dei cittadini, visto che la raccolta differenziata eseguita in modo corretto favorirà la defiscalizzazione e consentirà di abbassare tasse”. Un passaggio epocale che ha fatto registrare qualche timore tra i cittadini. “Di fronte ad un evento di questo tipo è normale un po’ di smarrimento, ma sarà solamente una questione temporanea. In ogni caso il Comune sarà sempre presente al fianco di coloro che ne avranno bisogno: vogliamo dare delucidazioni e sostegno ai cittadini”.
In seguito è stato il turno dell’assessore Calamita: “Questo è un momento importante per città e i cittadini. L’amministrazione ha lavorato incessantemente per arrivare a questo giorno nella maniera migliore. Ci sono stati ritardi tecnici, ma l’obiettivo è stato quello di arrivare in uno stato avanzato per la consegna dei kit: in 2 mesi abbiamo coperto il 90% della cittadinanza, consegnandone quasi 9 mila. Molti comuni sono partiti anche quando la consegna era intorno al 60-70%. Per quei cittadini che ancora ne fossero sprovvisti, sarà possibile ritirare il kit nell’isola ecologica“.
La svolta per una città caratterizzata da un grave problema d’inquinamento come Colleferro è sostanziale: “Ci saranno cambiamenti di decoro urbano. Spariranno dalle strade i cassonetti, con un netto miglioramento anche per quanto riguarda gli odori in strada. La raccolta differenziata poi non andrà ad intaccare più di tanto le abitudini, visto che con la vecchia metodologia i rifiuti si dividevano in 4 frazioni, mentre ora passiamo a 5. Il rifiuto organico verrà buttato a parte e recuperato come composto. Per quanto riguarda la fase del ritiro, ci siamo organizzati secondo il modello comune a molti altri centri urbani. Si tratterà di semplici frequenze di raccolta tarate su livelli che funzionano bene. Preoccupazioni? Assolutamente no, 24 milioni di italiani già la fanno con risultati ottimi. I paesi limitrofi arrivano a 65 per cento di differenziata e il nostro obiettivo è quello di arrivarci entro un paio d’anni. Per far si che ciò si realizzi servirà educare bene il cittadino sia per la quantità che per la quantità di rifiuti prodotti, cercando di ridurre gli stessi. Meno rifiuti si fanno e meno costi ci saranno per la comunità“.
“Ci saranno frenate? Qualche piccolo intoppo è stato messo in preventivo, ma con tutta tranquillità le singole questioni verranno risolte. Non c’è nessuna preoccupazione grande, anche i cittadini sono contenti e sono sicuro che faranno del loro meglio. Ci sarà un cambiamento radicale, Lazio Ambiente avrà più mezzi e uomini. Per il momento mi sento di fare un augurio e un bocca a lupo ai cittadini, perché la buona riuscita del servizio dipende soprattutto da loro. Quali sono le percentuali di differenziata stimata? In casi simili al nostro si è riusciti ad arrivare al 50% entro il primo anno e al 65% entro il secondo. Poi, una volta presa confidenza con la formula, il Comune provvederà a formulare ulteriori incentivi ad hoc, che premieranno per esempio chi produce meno rifiuti o svolge una perfetta raccolta differenziata. La tariffa puntuale, ad esempio, è uno di questi. Anche il compostaggio domestico è in fase di approvazione.
Attività pubbliche? Nei bidoni che vengono consegnati, gli esercizi commerciali saranno tenuti al rispetto della differenziazione. Chiaro che, a seconda che si tratti per esempio di una pizzeria o di una copisteria, le esigenze saranno diverse. Molto dipenderà anche in questo caso dalla coscienza dei cittadini, che dovranno avere premura di gettare il rifiuto negli appositi contenitori dedicati. L’amministrazione, in ogni caso, seguirà le attività commerciale e, in una logica futura, anche per loro stiamo studiando sistemi di detrazioni”.
In città verranno installati appositi contenitori per i piccoli rifiuti: “Stiamo provvedendo a mettere dei cestini differenziati, in modo tale da poter gettare il piccolo rifiuto senza problemi. Come ci comporteremo con i trasgressori? Nei primi mesi chiaramente saremo più tolleranti, in seguito verraanno prodotte specifiche ordinanze con sanzioni, che partiranno da 50 euro fino a raggiungere i 3000 euro. Voglio ricordare a tutti che in città è presente anche un servizio come l’isola ecologica, dove è possibile smaltire anche rifiuti speciali. Di sicuro ci sarà una maggiore severità anche per l’abbandono in strada dei rifiuti, proprio per questo sono state installate delle fototrappole. Saranno resi pubblici anche i luoghi dove sono state inserite. Chiaramente, per chi abbandona nell’ambiente dei rifiuti pericolosi, si applicano le relative norme di legge che possono sfociare anche nel penale”.
Anche per quanto riguarda rifiuti particolari come ad esempio le batterie è stato studiato tutto nei minimi dettagli: “Per quanto riguarda le classiche pile stiamo installando dei contenitori appositi in città, mentre nel caso di batterie di grandi dimensioni bisognerà andare nell’isola ecologica”
Una questione importante riguarda lo smaltimento di pannolini e pannoloni: “Mi sono arrivate tante richieste in merito. Premetto che questo tipo di rifiuti può essere smaltito nel secco residuo, che verrà ritirato due volte a settimana. Per ampliare il servizio, però, abbiamo ordinato degli appositi contenitori che verranno installati in città. Questi contenitori saranno fruibili attraverso un’apposita tessera, che verrà rilasciata ai cittadini i quali ne faranno richiesta presso gli uffici comunali”.
L’assessore rivolge un appello anche agli amministratori condominiali: “Vorrei sollecitare tutti i capi dei condomini a chiamare Lazio Ambiente, in modo tale che si verifichi l’eventuale necessità di installare contenitori generali che raccolgano i rifiuti dell’intero palazzo. Chiaramente questa necessità sarà maggiore per i condomini che contengono un alto numero di appartamenti”.
Ultimi dettagli, infine, sulla prassi della differenziata. “I cittadini potranno esporre i rifiuti dalle 21 alle 5 del mattino. Le aree centrali e di mercato verrano servite prima di tutti, in modo tale da favorire il normale svolgimento delle attività. Nel corso della mattinata i giri dovrebbero essere stati completati. Stiamo ancora studiando eventuali possibili criticità, non è esclusa la possibilità di adeguare il ritiro dei rifiuti in base alle.esigenze”
Il sindaco Sanna conclude: “Il decoro della città passa dall’approccio e dal rispetto dei cittadini. Se collaboriamo tutti insieme possiamo migliorare. Nel frattempo, ci tengo a ringraziare Lazio Ambiente e i dipendenti comunali, oltre all’assessore Calamita che sta lavorando da tempo sulla questione. Mi appello ai cittadini affinché si rendano conto del grande cambiamento culturale che stiamo affrontando”.