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San Cesareo, corso di olivicoltura: conclusa la seconda edizione

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San Cesareo, corso di olivicoltura: conclusa la seconda edizione

San Cesareo in fatto di ulivi ne sa qualcosa, e si rilancia come attore protagonista nello sconfinato e ricchissimo patrimonio olivicolo italiano. Una veloce colazione al sacco per raccogliere le forze, un’occhiata al lento oscillare delle foglie al vento e si è pronti al lavoro: così si è concluso il corso di olivicoltura promosso dall’Assessorato alle politiche ambientali ed attività produttive del comune di San Cesareo.  L’ultima giornata di questo, fortunato, format prevedeva la discesa in campo degli attenti allievi; missione del giorno era mettere in pratica le nozioni apprese nelle precedenti lezioni.  Il volto dell’assessore Massimo Mattogno lascia trasparire una sincera soddisfazione mentre, immerso tra le fronde dei verdi ulivi, l’abile Igino Magliocchetti illustra ai discenti manovre e trucchi del mestiere.

Il corso, giunto alla sua seconda edizione, è cominciato il 28 marzo e come di consueto ha avuto luogo tra le mura della biblioteca comunale “Massimo Adabbo”. L’iniziativa, ha lo scopo dichiarato di voler coinvolgere quanti desiderano avvicinarsi ed approfondire le nozioni di base per la conoscenza, la cura e potatura degli olivi. L’obiettivo è quello di offrire ed ampliare le nozioni per un aiuto qualificato, atto a proteggere e soprattutto a migliorare la produzione olearia del nostro territorio.  Le diverse lezioni, tenute sempre dall’esperto agronomo Igino Magliocchetti, hanno avuto un più che discreto seguito: circa 40 i presenti tra giovani appassionati,  più o meno improvvisati contadini del fai-da-te e rappresentanti del gentil sesso,  a testimonianza di un rinnovato e sempre più vivo interesse per le pratiche agricole ed il mondo dell’olivicoltura.

Filo conduttore di questo piacevole viaggio, fatto di nozioni teoriche ed attiva pratica sul campo, non poteva che essere l’ulivo: albero modesto ma estremamente generoso, da sempre amato ed apprezzato come un dono divino, parte integrante della nostra cultura ed prodotto d’eccellenza che contraddistingue l’Italia dal resto del mondo.